La
liberazione inizia in un punto molto profondo chiamato IPOCENTRO
e si propaga sotto forma di onde sismiche che si manifestano
fino all'EPICENTRO che si trova in
superficie (sulla verticale dell'ipocentro).
L'intensità
del terremoto si misura con uno strumento chiamato sismografo che
segue le oscillazioni sismiche e le registra su di un rullo di carta.
Il
terremoto viene valutato con la scala della MAGNITUDO
(Scala Richter) che si basa
sull'ampiezza delle onde registrate dal sismografo. In passato veniva
usata anche la SCALA MERCALLI che
misurava i terremoti in base agli effetti provocati.
Oggi
questa scala non si usa quasi più perchè non dappertutto ci sono le
stesse condizioni (una città moderna in Giappone avrà alcuni
effetti, una baraccopoli indiana altri ancora...).
I
terremoti colpiscono ogni giorno moltissimi luoghi del mondo.
Spesso
le scosse sono talmente lievi che non ce ne accorgiamo, però ci sono
dei luoghi al mondo dove i terremoti si verificano più spesso e con
più intensità. Queste sono le zone di confine delle placche
tettoniche---->ANDE, CARAIBI,GIAPPONE,INDONESIA.
In
pratica sono le zone dove la Pangea si è fratturata, originando i
diversi continenti.
C'è un post sui maremoti?
RispondiEliminaAncora no :-)
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