lunedì 28 novembre 2022

RIASSUNTO LA CONQUISTA NORMANNA IN INGLESE

 THE NORMAN CONQUEST AND THE DOMESDAY BOOK

William was the Duke of Normandy: he ruled giving land the barons in return for military service. He claimed English crown, so he gathered an army of about 8000 warriors, He fought against King Harold at Hastings, in 1066. Harold was killed by Normans, the Anglo-Saxons escaped to woods and the Normans won the battle. This events marks one of the most important moments in English history: in fact there was a deep change in culture, politics and society.

As many Anglo-Saxon noblemen died in Hasting's battle the feudal system was established in England: the French barons received land by the king and gave him military service. The work of the peasants guaranteed food and in this way there was peace and prosperity for all.  

William the Conqueror wanted to create the Domesday Book, a book in which he could find all the information on the country he ruled. There were recorded the annual value of every piece of landed property, the resources in land, manpower, and livestock. The book was also used to collect taxes.

The Normans replaced English with French as the language of the elite. Latin remained the main language in legal and ecclesiastic context, while English survived in everyday speech. 


sabato 26 novembre 2022

ESEMPIO TEMA SU UNA TUA PASSIONE O HOBBY

 Uno sport


La mia passione è la pallavolo. (si può cambiare sport e lavorare sulla falsariga di questo tema)
Ci gioco da quando ho sei anni e oramai è diventato parte della mia vita. 
Quando ho iniziato questo sport non pensavo che mi sarebbe piaciuto così tanto, credevo solo che potesse far bene alla mia crescita e alla mia salute, ma la pallavolo adesso è molto di più!
Innanzitutto è un'attività fisica impegnativa: mi alleno due volte alla settimana per un totale di quattro ore, in più al sabato o alla domenica ho la partita di campionato. 
Quindi dedico molto del mio tempo per praticare questo sport.
Da quest'anno gioco come banda, mentre prima ero un palleggio, ma questo ruolo lo preferisco perché lo trovo più adatto alle mie caratteristiche e oltretutto mi piace molto di più. 
In squadra siamo tutte ragazze all'incirca della mia età, c'è qualche giocatrice più piccola e alcune un po' più grandi, ma siamo tutte affiatate e ci comportiamo proprio come un vero gruppo di amiche.
I momenti più divertenti sono quelli nello spogliatoio, dove possiamo ridere e scherzare fra noi.
In campo cerchiamo di essere più serie e concentrate, ma a volte, durante gli allenamenti, accadono cose troppo divertenti che è impossibile non sorridere e scherzare un po'. 
Il nostro allenatore è abbastanza severo, ci fa lavorare parecchio in allenamento e durante le partite pretende moltissimo, però sappiamo che lo fa per darci i giusti stimoli e aiutare a migliorare i nostri difetti di gioco. Qualche volta vorrei che sorridesse un po' di più, ma nel complesso posso dire che è un bravo allenatore e che stiamo imparando grazie ai suoi consigli.
Non so se in futuro continuerò a giocare a pallavolo, chiaramente mi piacerebbe diventare una pallavolista di serie A e magari giocare in nazionale, ma per adesso non posso dire che succederà.
Sicuramente mi impegnerò sempre tanto per dare il meglio di me stessa, sia in campo che fuori per riuscire a raggiungere i traguardi che desidero.  

(330 parole, circa 33 righe di un foglio A4)


Uno strumento musicale

La passione che occupa maggiormente le mie giornate è il violino.
Forse sembra strano perché sono ancora abbastanza piccolo, ma davvero questo strumento è parte della mia vita e non potrei più farne a meno.
Da giovane mia mamma è stata una concertista, mentre oggi fa l'insegnante di musica, e mi ha fatto conoscere tanti strumenti fin da quando ero molto piccolo. 
A casa, in tavernetta, abbiamo una zona della musica dove ci sono una batteria, una tastiera, una fisarmonica e altri strumenti come flauti, tamburi e chitarre. Abbiamo anche un didgeridoo!
Di sopra, nel salotto, c'è invece il pianoforte della mamma che è stato lo strumento su cui ho iniziato a suonare quando avevo 5 anni. Io non ricordo bene, ma i miei genitori mi raccontano che mi sedevo da solo al piano e passavo ore a strimpellare schiacciando i tasti a caso. Ero così piccolo che non arrivavo nemmeno ai pedali!
Quando avevo sei anni sono stato mandato a una famosa scuola di musica della mia città e lì ho conosciuto la mia passione: il violino! In casa non lo avevamo, quindi non conoscevo il suono di questo strumento e nemmeno lo avevo mai provato. Alla scuola invece me ne sono subito innamorato e da allora non l'ho più lasciato. Naturalmente ho portato avanti anche lo studio del pianoforte, ma principalmente suono il violino.
Tutti mi dicono che sono molto bravo e devo ammettere che riesco molto bene.
Suonare è una passione impegnativa, perché ogni giorno devo dedicare almeno un'ora o due ad esercitarmi a suonare. L'esercizio è fondamentale per imparare bene uno strumento e basta anche solo una giornata senza suonare che già si possono perdere molte abilità.
Dall'anno prossimo mi iscriverò al conservatorio perché voglio diplomarmi e provare a diventare un famoso violinista e comporre da solo la mia musica. 
Se non ci riuscissi mi piacerebbe diventare direttore d'orchestra, ma forse questo è un sogno veramente troppo ambizioso. 

(320 parole, circa 32 righe di un foglio A4)



La lettura

La mia passione più grande è leggere e si può dire che sono un vero e proprio divoratore di libri.
Fin da piccolo mi appassionavano i libri di avventura che mi leggevano i miei genitori e a forza di ascoltarli alla fine li imparavo quasi a memoria. 
Mi hanno  raccontato che ero talmente affascinato dalle immagini che stavo ore a sfogliare il mio libro preferito intitolato Dinotopia, che ho ancora adesso nella mia libreria.
Crescendo ho iniziato a leggere Geronimo Stilton e possiedo praticamente tutta la serie di questi romanzi per ragazzi. 
Mi piacciono i libri di viaggi e di esplorazione, ma soprattutto quelli di fantascienza. Su consiglio di mio papà adesso sto leggendo Guida galattica per gli autostoppisti di Douglas Adams che è un libro molto divertente, ma anche profondo. Ne hanno fatto anche un film, ma prima di vederlo voglio prima finire il libro.
Lo scorso Natale mi hanno regalato un lettore Kindle, per cui leggo soprattutto libri in digitale, però ho anche alcuni libri "veri", di carta, soprattutto quelli che mi hanno regalato e che mi piace allineare nella libreria a seconda del genere. 
Ho dimenticato di dire che sono anche molto metodico nella catalogazione dei miei libri e ho un file sul computer dove scrivo tutti i libri che ho letto, l'autore e la mia votazione. 
Per adesso il voto più alto l'ho dato a Jules Verne, 2Viaggio al centro della Terra", e a "Il Buio oltre la siepe" di Lee Harper. 

(250 parole, 25 righe di un foglio A4)


Lo spazio

La mia passione più grande è l'astronomia: amo tutto ciò che riguarda lo spazio e l'Universo intorno a noi. Fin da piccolo facevo domande sulle stelle e sulle costellazioni in genere. Mi piaceva molto salire in mansarda e guardare il cielo dalla grande finestra della mia camera. Sdraiato sul letto potevo vedere il cielo cambiare sotto i miei occhi fin quando mi addormentavo sfinito. I miei genitori mi hanno sempre seguito in questa mia passione e mi hanno portato tante volte in montagna, di notte, a vedere la Via Lattea, la nostra costellazione formata da miliardi e miliardi di stelle.
Quando avevo 12 anni ho ricevuto il mio primo vero telescopio per la visione notturna. E' uno strumento abbastanza complicato, non è semplice individuare le varie stelle e costellazioni per non parlare poi di quando ho provato a fotografare un astro per la prima volta!
A casa abbiamo riso tanto di quella foto, ma poi ho imparato e oggi posso dire di aver fotografato diverse costellazioni insieme al mio papà che, se non è troppo stanco per il lavoro, sale con me in mansarda e mi aiuta a impostare lo strumento per scattare foto alle stelle.
Non so se un giorno diventerò un astronauta, anche se non penso perché è un traguardo difficilissimo da raggiungere, ma di sicuro voglio diventare bravissimo e andare a visitare alcuni dei più grandi telescopi del mondo, come quello di Paranal in Cile. 

(240 parole, circa 24 righe di un foglio A4)

giovedì 24 novembre 2022

RIASSUNTO IN INGLESE ANGLO SASSONI E VICHINGHI

THE ANGLO SAXONS AND THE VIKINGS IN BRITAIN

In 5th and 6th century Britain was dominated by people coming from Northern Europe: the Jutes, the Angles and the Saxons. They settled south of Hadrians's wall because they were lowland. 

Thei society was founded on clan (that is the family) and the loyalty of the members of the family to the clan. 

In 597 AD Pope sent a monk, Augustine, to bring back Christianity in England. It was a successful mission, in fact in 602 AD the Cathedral of Canterbury was built and Augustine became the first Archibishop of Canterbury. 

The Danes (known as the Vikings) came from Northern Europe and were sea people. They crossed the sea looking for treasure and slaves. They invaded Britain and sacked monastries taking the monks as slaves. From the 9th century they started to settle in the land and established Danish laws. 

When they tried to invade Wessex the met the opposition of King Alfred who defeated them in the Battle of Edington (878 AD).

King Alfred re-organised the army and built fortresses in order to protect his reign. He also made Winchester as the capital of hte reign and invited scholars to translate latin texts in Anglo-Saxon language. 

In 991 AD the Vikings attacked Britain again and Alfred payed a lot of money (the Danegeld) to save land from being sacked and destroyed. 

The last Anglo-Saxon king was Harold, who tried to defeat the Danes and also William, duke of Normandy, who was claiming English throne. 

martedì 22 novembre 2022

RIASSUNTO IN INGLESE DAI CELTI AI ROMANI LETTERATURA

FROM PRE-CELTIC TO ROMAN BRITAIN  

Six thousand years ago Britain was already inhabited: people grew cereals and wheat. In four centuries the inhabitants changed the landscape and built places for cerimonies like Stonhenge. They also started to work metals and produced pottery and leather.

The Celts arrived around 700 BC from Germany and settled in the country. They were tall, with blue eyes and blond hair. There were farmers, fishermen and hunters. They built forts on top of the hills as a defence. Women were nearly equal to men: they could choose the man they wanted to marry and could be leaders in wars.  

The Druids were the Celts' priests. They were important not only in religion but also in medicine, justice and education.

The Celts worshipped natural elements (like sun, moon and rivers) and believed in the transmigration of soul from one person to another. 

The Romans invaded Britain with Julius Cesar and conquered it with Claudius in 43/47 AD. Romans didn't control the whole island, in fact Emperor Adrian ordered to build a wall to mark the border between Britain and northern population, such as Scots and Picts.

Romans built roads (in order to better move soldiers and make commercial goods move easier) and also many towns and villages. The most important is Londinium, built on the river Thames.

Romans also brought in Britain their  culture, the latin language and religion. 

In 409 AD their control of Britain came to an end: Roman soldiers had to go back to Rome, in order to fight against Barbarians, and left the Celts to fight alone against the Saxon invaders.