Fino
alla scoperta dell'America il mercato,
e quindi il dominio dei Paesi imperialisti, si limitava all'Europa.
Nel resto del pianeta gli altri popoli erano impegnati in uno
sviluppo molto più lento. Dall'inizio dell'era moderna (1492) il
mercato imperialista si è allargato sino a comprendere tutta
l'America. A partire dall'era contemporanea (1789) il mercato si è
allargato ancora, sino a includere l'Africa, l'Oceania, la Russia,
l'Asia: questa fase si chiama periodo imperialista.
Dal 1917, con la rivoluzione russa, il mercato mondiale si è invece ristretto, creando in alcuni Paesi mercati chiusi.Con la caduta del muro di Berlino, nel 1989, l'Europa Orientale, e poi lentamente altre regioni, si aprono al mercato globale. Per la prima volta l'intero pianeta è territorio di caccia di tutti gli imperialismi che competono tra di loro per imporre la propria dominazione economica.
Dal 1917, con la rivoluzione russa, il mercato mondiale si è invece ristretto, creando in alcuni Paesi mercati chiusi.Con la caduta del muro di Berlino, nel 1989, l'Europa Orientale, e poi lentamente altre regioni, si aprono al mercato globale. Per la prima volta l'intero pianeta è territorio di caccia di tutti gli imperialismi che competono tra di loro per imporre la propria dominazione economica.
Imperi coloniali nel 1914 |
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