venerdì 27 dicembre 2019

TESINA SU GRETA THUNBERG

Storia=Storia dei mutamenti climatici
Geografia=Gli Stati Uniti (focus su New York)
Italiano= Italo Calvino "Marcovaldo - Le Stagioni in città"
Inglese= L'Extinction Rebellion
Francese=L'accordo di Parigi del 2015
Scienze= Sistema neurologico con focus sulla Sindrome di Asperger
Tecnologia= Le energie rinnovabili
Arte= "Extinct in the wild" di Micahel Wang
Musica= L'Eco musica
Ed. Fisica= Effetti dell'inquinamento sulla salute


ALTERNATIVE

Geografia= Il pianeta Terra
Inglese= L'ONU
Scienze= I gas serra


Approfondimento sul rapporto tra arte e natura a cura dell' Artribune

venerdì 13 dicembre 2019

RICERCA SU UNA CITTÀ AMERICANA

Ricerca su Albuquerque



Albuquerque è una città statunitense, appartenente allo stato del New Mexico.
E' attraversata dal fiume Rio Grande e circondata dalle montagne della Sandia che, in spagnolo, significa “anguria” e si ritiene abbiano questo nome proprio per i colori che le montagne assumono al tramonto, cioè rosa e verde.

Ha un clima continentale, con inverni molto rigidi ed estati invece piuttosto calde, con temperature che superano abbondantemente i 30 gradi. Le precipitazioni sono generalmente scarse: in estate possono verificarsi più che altro dei temporali, mentre in inverno può anche nevicare.
Il nome della città deriva probabilmente dal latino “albus quercus” in riferimento alle querce bianche da sughero che crescono in gran numero nello stato del New Mexico.
Anche se alcune incisioni rupestri testimoniano la presenza dei nativi americani fin da epoca remota, la città di Albuquerque venne fondata nel 1706 dai coloni spagnoli che, spostandosi pian piano verso ovest, crearono via via nuovi nuclei abitativi.
Il suo nucleo originario è quindi costruito proprio come una città spagnola, con una grande piazza centrale e gli edifici più importanti intorno. Oggi questa piazza, perfettamente conservata, è aperta al pubblico come museo e fa parte di un'area dove ci sono negozi e attività commerciali e culturali.

Albuquerque conobbe un grande sviluppo dopo essere stata  raggiunta dalla Route66 che collega Chicago con la California e ancora di più durante l'epoca atomica, quando vi venne  costruita una base aerea e  svariati laboratori di ricerca nucleare.

Oggi la città conta circa mezzo milione di abitanti  ed è sede di importanti aziende elettroniche ed informatiche. E' qui, infatti, che nel 1975 Bill Gates insiemea Paul Allen fondò la Microsoft.

In questa città sono stati ambientati diversi film e serie televisive tra cui Breaking Bad che racconta la progressiva caduta nel crimine da parte di un professore di scienze del liceo.

venerdì 6 dicembre 2019

RIASSUNTO IL PORTOGALLO GEOGRAFIA

CONFINI
Nord=Spagna
Ovest=Spagna
Sud=Oceano Atlantico
Est=Oceano Atlantico

CAPITALE= Lisbona
MONETA=Euro
LINGUA=Portoghese
FORMA DI GOVERNO=Repubblica semipresidenziale


Il Portogallo è collocato all'interno della Penisola Iberica di cui occupa la parte più occidentale, fa parte dell'Unione Europea e possiede circa 830 km di coste.

Territorio

Ha un territorio prevalentemente pianeggiante, con pianure di tipo alluvionale e marino tra cui, la più estesa è l'Alentejo.
Ci sono anche alcune catene montuose come la Serra de la Estrela dove si trova anche il monte più alto del paese, il Monte Malhao che misura 1993mt.
Non sono presenti laghi naturali, ma sono stati creati alcuni bacini artificiali per l'irrigazione e la produzione di energia elettrica.
Il più esteso tra questi è il lago di Alqueva.
Tra i fiumi più importanti vanno ricordati il Tajo, il Douro e la Guardiana.

Clima
Pur non avendo un territorio molto vasto, il Portogallo, a causa della sua posizione "allungata", presenta forti differenze climatiche tra nord e sud: a nord il clima è di tipo atlantico (piuttosto freddo e piovoso), mentre a sud vi è un clima mediterraneo (più mite e asciutto).

Isole
Fanno parte del Portogallo i due arcipelaghi delle Azzorre e di Madera

Storia
Antica provincia romana (la Lusitania), il Portogallo ebbe un ruolo di primo piano durante i secoli dei grandi viaggi di esplorazione e colonizzazione (1400 e 1500) riuscendo ad occupare molti territori dell'Africa, dell'Asia e dell'America Meridionale. Dopo molti anni di predominio, il Portogallo perse via via molte delle sue colonie che ottennero la totale indipendenza dalla madrepatria.
All'inizio del 1900 fu proclamata la prima Repubblica Portoghese a cui seguirono anni di instabilità politica, fino a giungere al colpo di Stato del 1974 di Marcelo Caetano a cui seguì una rivolta popolare denominata Rivoluzione dei Garofani. Pochi anni dopo, nel 1976, venne firmata la prima Costituzione del paese e vennero svolte libere elezioni.

lunedì 2 dicembre 2019

RIASSUNTO LEOPARDI

Giacomo Leopardi nacque a Recanati nel 1798 da una famiglia di marchesi.
Compì gli studi privatamente, con precettori o autonomamente nella biblioteca paterna, dedicandosi al greco, al latino, alle lingue moderne e alla filosofia. Questi anni di studio intenso gli procurarono svariati problemi fisici alla schiena e agli occhi di cui soffrirà per tutta la vita.
Grazie all'amico Pietro  Giordani, Leopardi iniziò a rendersi conto della ristrettezza culturale della sua cittadina e sentì sempre più forte il desiderio di andarsene. Nel 1819 ottenne dal padre il permesso di recarsi a Roma, ma la città lo deluse fortemente e poco dopo fece ritorno a Recanati.
Nel 1825 lasciò nuovamente i luoghi natii per spostarsi  in diverse città italianesi stabilì a Milano
dove lavorò per l'editore Stella, poi si trasferì a Pisa, Firenze e a Napoli. E'  qui che scrisse la sua ultima opera in versi, “La Ginestra”.
Morì a Napoli, nel 1837, a soli trentanove anni.


Opere

Leopardi scrisse moltissimo, sia in prosa che in poesia.
Lo Zibaldone”, scritto in prosa, è una sorta di diario in cui Leopardi annota riflessioni, pensieri, appunti su molti argomenti, dall'amore alla filosofia alla situazione politica dell'Italia di quegli anni.

Le “Operette Morali” sono la sua opera in prosa più importante. Leopardi scrive dei dialoghi fra personaggi reali o immaginari in cui esprime le proprie convinzioni filosofiche. Da quest'opera emerge il grande pessimismo che caratterizza la sua personalità.

I Canti” raccolgono tutta la produzione poetica dell'autore e sono divisi secondo la metrica: ci sono i Piccoli Idilli, i Grandi Idilli, le Canzoni e altre forme poetiche.

Gli Idilli sono poesie che, prendendo spunto da un'immagine della natura, esprimono riflessioni e pensieri. Le Canzoni invece riguardano di più la vita politica.
Questi due tipi di componimenti sono molto diversi nello stile perché gli Idilli sono scritti in un linguaggio semplice, mentre le Canzoni hanno uno stile più elevato e letterario.
Addirittura Leopardi rivoluziona il modo di fare poesia proprio con gli Idilli: i versi settenari e endecasillabi si alternano senza uno schema fisso e anche il numero dei versi è libero.
Questo tipo di poesia è chiamata “canzone leopardiana” o “all'italiana”.


Il pessimismo leopardiano
Per tutta la vita Leopardi fu ossessionato da una domanda “Perché l'uomo è infelice? Qual è la causa della sua infelicità?”. All'inizio Leopardi riteneva che la causa di questa infelicità fosse il progresso che, allontanando l'uomo dalla natura, avesse contribuito a distruggere tutte le illusioni che rendono sopportabile la vita. Questa prima teoria è presente nei Piccoli Idilli e viene chiamata “pessimismo storico” perché il poeta trova la causa dell'infelicità dell'uomo in un momento ben preciso della storia.
Man mano però il suo pessimismo crebbe e diventò più ampio: Leopardi trovò un'altra causa dell'infelicità dell'uomo, cioè la natura stessa. In questa ultima fase, il poeta credeva che la natura fosse cattiva con l'uomo e indifferente al suo dolore. Questo momento del pessimismo leopardiano è chiamato “pessimismo cosmico” perché il male è ovunque, in ogni aspetto della vita dell'uomo.

domenica 1 dicembre 2019

RIASSUNTO JACOPO PASSAVANTI


Frate domenicano, di famiglia nobile, studiò a Parigi e insegnò a Firenze e a Roma.
Famose sono le sue prediche, tenute durante la Quaresima del 1354, che vennero raccolte nello "Specchio di vera penitenza"--> sono 48 exempla (storielle morali, ricche di esempi) che offrono un modello di comportamento morale.

Temi
Il male, il peccato originale, la paura del peccato e delle insidie del demonio.
Atmosfera cupa e tetra ---> tutto questo perché gli exempla dovevano servire da insegnamento ad un pubblico popolare, su cui la paura faceva facilmente leva.
Sul finale dell'opera i temi si aprono alla speranza e alla salvezza per l'uomo, in riferimento a Maria e alla sua Misericordia.

Importante perchè
  • Scrisse in volgare toscano
  • La sua opera mostra oggi quale fosse lo spirito religioso dell'epoca.