domenica 29 aprile 2018

TESINA SUL BASKET

Storia=L'Europa alla vigilia della II Guerra Mondiale (il Basket diventa sport olimpico nel 1936)
Geografia=Gli Stati Uniti
Italiano="Le vittorie imperfette" di Emiliano Poddi
Inglese=Il Madison Square Garden
Francese=Pigalle playground (argomento di Arte da esporre in francese)
Scienze=Il sistema circolatorio
Tecnologia=Il cinema di Spike Lee
Arte=Pigalle Playground
Musica=La musica hip-hop
Ed. Fisica=Le Olimpiadi del 1936


ALTERNATIVE

Inglese=Storia della squadra di basket che preferite
Inglese=Presentazione di una città americana sede di società di NBA
Inglese=L'NBA
Inglese=Lo street basketball
Scienze=L'energia cinetica
Scienze=L'apparato muscolo-scheletrico
Musica=Justin Timberlake (co-proprietario dei Grizzlies)



mercoledì 25 aprile 2018

TESINA SULLA SICILIA

Storia= L'impresa dei Mille e l'Unità d'Italia
Geografia=Il nord Africa (si collega alla storia siciliana e alle dominazioni musulmane dell'isola)
Italiano=Tomasi di Lampedusa "Il Gattopardo"
Inglese=Il Grand Tour
Francese= Parole del dialetto siciliano derivate dal francese (qui un ottimo articolo)
Scienze=I vulcani e i terremoti
Tecnologia=La radioattività (si collega con le cave di Mussomeli)
Arte=Il barocco siciliano
Musica=Breve saggio sulla musica tradizionale siciliana (spunti a questa pagina di Wikipedia)
Ed. Fisica=Lo sport come riscatto sociale


ALTERNATIVE

Storia= Le grandi emigrazioni del '900
Storia=Storia della Mafia
Geografia= Stati Uniti e focus su New York (si collega con le grandi emigrazioni)
Italiano= Luigi Pirandello
Italiano=Giovanni Verga
Italiano= Salvatore Quasimodo
Italiano=Elio Vittorini
Arte= Il Vedutismo  (si collega al Grand Tour)
Arte= Renato Guttuso
Musica=Franco Battiato
Musica= Vincenzo Bellini (compositore della metà dell'800)



mercoledì 18 aprile 2018

FIGURE RETORICHE LA SERA FIESOLANA D'ANNUNZIO

Fresche le mie parole ne la sera
ti sien come il fruscìo che fan le foglie
del gelso ne la man di chi le coglie
silenzioso e ancor s’attarda a l’opra lenta
5su l’alta scala che s’annera
contro il fusto che s’inargenta
con le sue rame spoglie
mentre la Luna è prossima a le soglie
cerule e par che innanzi a sé distenda un velo
10ove il nostro sogno si giace
e par che la campagna già si senta
da lei sommersa nel notturno gelo
e da lei beva la sperata pace
senza vederla.

15Laudata sii pel tuo viso di perla,
o Sera, e pe’ tuoi grandi umidi occhi ove si tace
l’acqua del cielo!

Dolci le mie parole ne la sera
ti sien come la pioggia che bruiva
20tepida e fuggitiva,
commiato lacrimoso de la primavera,
su i gelsi e su gli olmi e su le viti
e su i pini dai novelli rosei diti
che giocano con l’aura che si perde,
25e su ’l grano che non è biondo ancóra
e non è verde,
e su ’l fieno che già patì la falce
e trascolora,
e su gli olivi, su i fratelli olivi          
30che fan di santità pallidi i clivi
e sorridenti.

Laudata sii per le tue vesti aulenti,
o Sera, e pel cinto che ti cinge come il salce
il fien che odora!

35Io ti dirò verso quali reami
d’amor ci chiami il fiume, le cui fonti
eterne a l’ombra de gli antichi rami
parlano nel mistero sacro dei monti;
e ti dirò per qual segreto
40le colline su i limpidi orizzonti
s’incùrvino come labbra che un divieto
chiuda, e perché la volontà di dire
le faccia belle
oltre ogni uman desire
45e nel silenzio lor sempre novelle
consolatrici, sì che pare
che ogni sera l’anima le possa amare
d’amor più forte.







ANALISI METRICA

Tre strofe di 14 versi, in cui si alternano endecasillabi, novenari, settenari, quinari e versi di dodici e tredici sillabe. A ogni strofa segue un terzetto, composto da un endecasillabo, un ternario (il vocativo "o Sera"), un dodecasillabo e un quinario.



FIGURE RETORICHE 

V. 1 "fresche ti sien le mie parole"= sinestesia---> accosta la sensazione tattile della frescura con la sensazione dell'udire

V. 1 "ne la sera/ti sien"= enjambement

V. 2"come il fruscio che fan le foglie" = similitudine (introdotta da "come")

V. 2 "fruscio che fan le foglie"= allitterazione della f--> riproduce il suono delle foglie al vento

V.2 "fruscio che fan le foglie"= onomatopea

V. 3 "coglie/silenzioso"= enjambement

Vv. 5-6 "s'annera" - "s'inargenta"= antitesi

V. 8 "le soglie cerule"= metafora--->indica la notte

V.8 "le soglie/cerule"=enjambement

V. 9 "distenda un velo"= personificazione, riferito alla Luna

V. 15 "viso di perla"= personificazione, riferito alla sera

Vv. 15-16-17 "Laudata sii....cielo!" =antifona

"V. 16 "grandi umidi occhi"= personificazione, riferito alla sera

V. 16 "umidi occhi"=metafora---> indica le pozzanghere 

V. 18 "dolci le mie parole"= sinestesia--> accosta la sensazione del gusto (dolci) alla sensazione dell'udire

V. 23 "rosei diti"= metafora---> indica le gemme, i germogli

V. 23 "rosei diti"= personificazione, riferito agli alberi

Vv. 32-33-34 "Laudata sii... odora!"= antifona

V. 32"vesti aulenti"= personificazione, riferito alla sera

V. 33 "cinto che ti cinge"= paronomasia (bisticcio di parole-->cinto-cinge)

V. 35 e V. 39 "io ti dirò" - "e ti dirò"= anafora

V. 37 "antichi rami/parlano"= enjambement

V. 41= "un divieto/chiuda"= enjambement

mercoledì 11 aprile 2018

FRASI CON SOME E ANY

Alcune frasi di esempio che contengono i determiners some e any e ne chiariscono l'utilizzo nella lingua inglese



SOME

1) I have to make some phone calls this morning

2) There is some bread in the cupboard

3) He wants some help with his Maths exam

4) Mary has got some questions for the teacher

5) Dad bought some flowers yesterday

6) Would you like some tea?

7) There are some people waiting outside the museum

8) "Buy some cheese for the dinner, please"

9) "Can I have some milk?"

10) There are some pens on the desk

11) Laura needs some water

12) "Can you send us some information?"

13) Thery're are eating some biscuits



ANY

1) Is there any supermarket near your house?

2) We don't have any coffee

3) I don't have any money with me at the moment

4) She doesn't have any idea about her future

5) They don't have any experience in this field

6) There isn't any food in the fridge

7) Have you got any brothers or sisters?

8) Is there any problem with your mobile phone?

9) Do you know any of these girls?

10) I don't have any chance to win the race

11) You don't like any kind of music

12) She didn't want any fruit yesterday

13) We don't need any help, thanks








lunedì 9 aprile 2018

TESINA SU STEPHEN HAWKING

Storia=La Guerra Fredda
Geografia=I paesi del Commonwealth
Italiano=Esposizione del libro "Dal Big Bang ai buchi neri" di S.H.
Inglese=Biografia di Stephen Hawking
Francese=Le CERN
Scienze=L'apparato muscolare
Tecnologia=Il sintetizzatore vocale che permetteva a Hawking di comunicare
Arte=Notte stellata di Van Gogh
Musica=Pink Floyd "The Division Bell"
Ed.Fisica=La fisioterapia


ALTERNATIVE

Inglese=La NASA
Francese=Museo della fisica di Parigi (inaugurato proprio da Hawking)
Scienze=Il sistema solare
Scienze= Il concetto di spazio-tempo
Scienze=Il cervello
Tecnologia= L'intelligenza artificiale
Tecnologia=L'energia del cosmo
Musica=I Beatles (gruppo amato da S.H.)




mercoledì 4 aprile 2018

ANALISI IN LIMINE MONTALE

Godi se il vento ch’ entra nel pomario
vi rimena l’ ondata della vita:
qui dove affonda un morto
viluppo di memorie,
orto non era, ma reliquario.

Il frullo che tu senti non è un volo,
ma il commuoversi dell’ eterno grembo;
vedi che si trasforma questo lembo
di terra solitario in un crogiuolo.

Un rovello è di qua dall’ erto muro.
Se procedi t’ imbatti
tu forse nel fantasma che ti salva:
si compongono qui le storie, gli atti
scancellati pel giuoco del futuro.

Cerca una maglia rotta nella rete
che ci stringe, tu balza fuori, fuggi!
Va, per te l’ ho pregato, – ora la sete
mi sarà lieve, meno acre la ruggine…


PARAFRASI

Rallegrati quando il vento che entra nel frutteto
vi riporta la forza della vita
lì dove c'è un inutile groviglio di ricordi,
non trovi un orto, ma un luogo di sepoltura.

Il fruscìo che senti non è il rumore delle ali di un uccello
ma il trasalire della natura;
guarda come questo lembo di terra (il pomario)
si riempie di vita.

Al di qua dell'alto muro c'è tormento.
Se vai avanti nel tuo cammino forse incontrerai
il fantasma che ti salverà:
qui (cioè al di qua del muro) si snodano le storie e le azioni degli uomini,
(azioni) che sono destinate ad essere cancellate dal tempo (per lasciare spazio al futuro).

Cerca un buco nella rete che ci imprigiona,
salta fuori, scappa!
Vai, io l'ho desiderato per te - (se tu riesci a fuggire) la sete
non mi farà più soffrire, la ruggine non sarà così amara..


ANALISI METRICA
Lirica composta da 18 versi (quasi tutti endecasillabi, ma ci sono anche dei settenari) suddivisi in quattro strofe (la prima e la terza hanno cinque versi, la seconda e la quarta ne hanno quattro).
Nella poesia sono presenti poche rime. 

FIGURE RETORICHE
Rima interna= "orto/morto
Correlativi oggettivi= "il vento che entra" = la primavera, che riporta la vita" - "eterno grembo"= la Terra  -   "erto muro"= le difficoltà della vita  - "acre ruggine"= la realtà inaridita
Enjambements= "ti imbatti/tu forse" - "nella rete/che ci stringe" - "ora la sete/mi sarà lieve"
Volgarismo= "scancellati" per "cancellati"


TEMATICHE
I strofa= la vanità del ricordo
II strofa=la natura e la sua potenza
III strofa= entità salvifica (il fantasma)
IV strofa=realtà che imprigiona l'uomo


COMMENTO
Questa lirica apre il primo libro di Montale, Ossi di seppia, e costituisce da sola la prima sezione della raccolta: il testo è stato scritto ed editato in corsivo per volontà dell’autore, forse proprio perché la poesia ha funzione di un proemio e di una dichiarazione poetica.
Il titolo In limine è in latino ed è un'espressione che può avere molti significati tra cui “soglia”, “dimora”, “inizio”, ma anche “fine” e “compimento”.
La scelta di Montale potrebbe quindi essere legata al fatto che In Limine è posta all'inizio della raccolta poetica di cui fa parte, ma più ampiamente potrebbe riferirsi ad un confine metaforico, sottile, ma determinante, fra il "qui" (spaziale e temporale) e un "oltre" cui l'uomo tende, ma che non sempre raggiunge.
Un "oltre" che rappresenta la salvezza dalla prigione che è il vivere quotidiano, un salto "oltre" il muro che impedisce la vita, un varco che libera e salva il tu ideale (forse la donna amata, forse il lettore stesso) cui la poesia è indirizzata.
Sia a livello stilistico che di significato, tutta la lirica è basata su un'antitesi fondamentale che contrappone il «pomario» al «reliquiario», la vitalità della natura e del vento alla morte, il “di là” a il «di qua dall’erto muro», la staticità del presente e il movimento, il salto che rappresentano invece il futuro, la salvezza.
Questa doppia visione regola anche i rapporti tra l’io, rassegnato a «la ruggine», e il «tu», a cui è concessa la speranza di imbattersi «nel fantasma che ti salva» e di trovare «una maglia rotta nella rete».