D'Annunzio con alcuni volontari e alcuni soldati occupò la città di Fiume per cercare di annetterla all'Italia, ma dovettero sgombrare.
Dopo la guerra migliaia di contadini e operai si iscrissero ai sindacati per tutelare i propri interessi lavorativi. Ci furono intense lotte sociali tra il 1919 e il '20 tanto che quel periodo su chiamato il Biennio Rosso.
Nel Settembre 1920 vennero occupate circa 300 fabbriche; gli industriali chiesero l'intervento dell'esercito per sgomberarli, ma il governo (Giolitti) rifiutò inducendoli a trattare con i lavoratori. Poco dopo nacque il partito Comunista, tra i suoi dirigenti Gramsci e Togliatti.
Fu in questo clima di grande tensione sociale che si fece strada il fascismo.
Puntarono tutto sulla battaglia contro i socialisti e usavano la violenza contro gli avversari vennero organizzate delle squadre armate che dovevano attaccare e distruggere le organizzazioni dei socialisti.
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Nel 1924 Giacomo Matteotti, deputato dei socialisti, venne assassinato dai fascisti per aver denunciato in parlamento pestaggi e violenze. Il re non intervenne nemmeno in questo caso. Per Mussolini fu chiaro allora che il re non avrebbe agito contro di lui e che le opposizioni non avevano la forza di rovesciarlo. Fu allora che iniziò la dittatura; tra il 1925 e il 1926 fu costruito un nuovo stato totalitario: furono cancellate tutte le libertà democratiche, fu soppressa la libertà di stampa, vennero sciolti i partiti, fu abolita la libertà sindacale, fu istituito il confino di polizia e fu istituito il tribunale speciale per la difesa dell'Italia.
GRAZIE MI è SERVITO MOLTO
RispondiEliminaScusate io vorrei un argomento sulla tesina di 3 media sui colori. Di storia
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