sabato 24 novembre 2012

RIASSUNTO SITUAZIONE EUROPEA NEL DOPOGUERRA


Nel 1945 anche per impedire lo scoppio di un nuovo conflitto mondiale venne costituita l'ONU,  dotata di una propria forza armata.
Nello stesso anno il processo di Norimberga giudicò e condannò gli esponenti del regime nazista.
Nella conferenza di Yalta l'Europa fu divisa in "zone di influenza": gli alleati avevano il controllo dei territori che avevano liberato.
L'Italia rinunciò alle colonie, a Tenda, a Istria e a Fiume (Iugoslavia).I territori passati alla Iugoslavia furono teatro di rappresaglie nei confronti degli italiani che non erano riusciti a fuggire. Venivano gettati dagli uomini di Tito in crepacci naturali chiamati Foibe.

La situazione del dopoguerra in Europa era disastrosa per via delle città distrutte, della poca produzione industriale e di una popolazione provata e impoverita. Fu presto chiaro che il ruolo di primo piano lo avrebbero assunto USA e URSS i paesi che maggiormente avevano contribuito alla vittoria. Sono però due mondi opposti, una capitalista e fondata sulla democrazia l'altra comunista e basata su un unico partito. Ognuna vedeva nell'altra una minaccia ai propri interessi.
Iniziò così la guerra fredda un periodo di continua tensione tra i due blocchi. In Europa questo si evidenziò con la "cortina di ferro" una linea immaginari che divideva il territorio tra USA e URSS. La Germania nel 1949 viene divisa in due stati separati la Repubblica federale di Germania a ovest e la Repubblica democratica tedesca a est.
Sempre nel 1949 la produzione della bomba atomica da parte dell'URSS garantì la parità militare e generò una folle gara per la costruzione di armi sempre più distruttive, tra le due.

Anche l'Asia fu teatro di scontro la guerra in Corea del 1950 vide l'intervento dell'ONU che condannò l'intervento di aiuti sovietici e cinesi alla Corea del Nord. Gli USA inviarono moltissimi soldati e si prospettò una guerra nucleare, ma nel 1953 grazie ad accordi diplomatici si arrivò alla divisione preesistente.

Il piano Marshall si proponeva di aiutare la ricostruzione dell'Europa. Tra il 1948 e il '52 arrivarono in Europa finanziamenti e macchinari. In cambio gli stati europei si legarono agli USA a livello economico e politico.
Nel 1949 nacque la NATO (patto atlantico) che doveva essere uno strumento di difesa contro l'URSS, ne faceva parte USA,Canada, Islanda, Norvegia, Danimarca, Gran Bretagna, Olanda, Belgio, Lussemburgo, Francia, Italia, Portogallo. Più tardi si aggiunsero Grecia, Turchia e Germania Ovest.

Fu negli anni '50 che si posero le basi per l'unificazione europea. Sul modello americano si sognava una federazione di stati con un governo centrale. Nel 1957 Italia, Francia, Belgio, Lussemburgo, Olanda e Germania Ovest firmano il trattato di Roma che diede vita alla CEE.
In URSS per riprendersi dalla guerra si puntò soprattutto sull'industria pesante (armi) e si impose ai paesi dell'Europa orientale dei regimi comunisti on essi l'URSS stipulò il patto di Varsavia che si contrapponeva alla NATO

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