lunedì 19 novembre 2012

RIASSUNTO IMPERIALISMO E GLOBALIZZAZIONE


Fino alla scoperta dell'America il mercato, e quindi il dominio dei Paesi imperialisti, si limitava all'Europa. Nel resto del pianeta gli altri popoli erano impegnati in uno sviluppo molto più lento. Dall'inizio dell'era moderna (1492) il mercato imperialista si è allargato sino a comprendere tutta l'America. A partire dall'era contemporanea (1789) il mercato si è allargato ancora, sino a includere l'Africa, l'Oceania, la Russia, l'Asia: questa fase si chiama periodo imperialista
Dal 1917, con la rivoluzione russa, il mercato mondiale si è invece ristretto, creando in alcuni Paesi mercati chiusi.Con la caduta del muro di Berlino, nel 1989, l'Europa Orientale, e poi lentamente altre regioni, si aprono al mercato globale. Per la prima volta l'intero pianeta è territorio di caccia di tutti gli imperialismi che competono tra di loro per imporre la propria dominazione economica.
Imperi coloniali nel 1914
Ci sono paesi che si definiscono “aperti” ed altri “chiusi” nella globalizzazione--->Per Paesi aperti si intendono quelli che sono disponibili a farsi usare come territorio di caccia da parte del capitale imperiale. I Paesi che portano avanti invece uno sviluppo autonomo vengono chiamati chiusi, e gli imperialisti fanno di tutto, comprese le guerre, per aprirli al loro dominio economico, che comunque chiamano "sviluppo", "progresso", "civiltà" .

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