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sabato 4 febbraio 2017

TESINA SUL GIORNALISMO

Abbiamo ricevuto la seguente richiesta da un nostro lettore 
"Ciao. Complimenti per il sito, davvero ben fatto. Per gli esami di terza media vorrei preparare una tesina sul giornalismo. Potreste darmi delle dritte?"
e abbiamo pensato di proporre un percorso possibile per una tesina sul giornalismo.



STORIA=  Rivoluzione Industriale e nascita dei mass media
GEOGRAFIA=Gli USA (collegabili al Premio Pulitzer istituito ai primi del '900)
ITALIANO=Uno scrittore del '900 che sia stato anche giornalista (De Amicis, Svevo, Collodi, MAtilde Serao, D'Annunzio.... e molti altri!)
INGLESE=Ernest Hemingway "Per chi suona la campana" (corrispondente Guerra Civile Spagnola)
FRANCESE=Guy de Maupassant "Bel Ami"
SCIENZE=Il ruolo della centrale idroelettrica nello sviluppo delle cartiere
TECNOLOGIA=Tecniche di stampa (breve excursus storico)
ARTE=La litografia (e pui inserire uno o più artisti che si sono cimentati con quest'arte come Dalì, Manet, Braque, Daumier, Van Gogh... e molti altri!)
MUSICA= La stampa musicale


ALTERNATIVE

ITALIANO= Il Futurismo
STORIA=La Belle Epoque
STORIA=Ruolo della carta stampata nella propaganda politica (I e II guerra mondiale)
INGLESE=Il paperboy
INGLESE=Storia del New York Tribune (primo quotidiano americano a diffusione nazionale)
INGLESE=George Orwell (corrispondente Guerra Civile Spagnola)
TECNOLOGIA=La fotografia  
TECNOLOGIA=La macchina a vapore
TECNOLOGIA=Invenzione del telegrafo (mezzo attraverso cui venivano diffuse le notizie tra USA e Europa)
ARTE=Storia del manifesto artistico


Per adesso abbiamo trovato questi collegamenti, nel caso avessi dubbi o richieste lascia tranquillamente un commento sotto questo post e proveremo a cercare insieme qualche alternativa.


mercoledì 20 febbraio 2013

LO SPORT ALL'INIZIO DEL 900


A partire dalla seconda metà del Novecento lo sport è diventato un elemento di grande importanza sociale in quasi tutti i paesi del mondo. Non era così agli inizi del secolo, quando lo sport e altre forme di ricreazione fisica erano diffusi solo in Gran Bretagna, nei dominions di lingua inglese soggetti all'Impero britannico e negli Stati Uniti. Altri sport praticati abbastanza diffusamente nei paesi nordici (soprattutto Svezia e Norvegia) erano la vela e lo sci di fondo.
In quasi tutti i paesi, comunque, il termine sport, se pure era usato, indicava soltanto l'equitazione e la caccia.
Anche in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, il numero di persone che praticavano sport era ovviamente molto ristretto. In Gran Bretagna, eccezion fatta per il calcio e il pugilato professionistici, lo sport era praticato solo dal ceto abbiente. Negli Stati Uniti, era limitato alle scuole, ai college e alle università (e anche qui non coinvolgeva tutti gli studenti).
1909 La Gazzetta dello Sport organizza il primo Giro d'Italia
In Italia lo sport rimase un fenomeno piuttosto limitato, affermatosi in ritardo rispetto alle altre parti d’Europa Prima dell'unificazione era solo una pratica d’élite piuttosto borghese, ma nel 1859, con la legge Casati, l’educazione fisica divenne obbligatoria in tutti gli ordini e gradi di scuola.   .

Poi, a partire dai giochi olimpici di Atene del 1896, lo sport ha piano piano raggiunto e conquistato quasi tutti i paesi del mondo e si può dire che non esista altra attività umana che eserciti un richiamo così potente su un numero altrettanto elevato di uomini e donne di ogni lingua, razza e classe sociale.

RIASSUNTO POP ART


Pop art è il nome una delle più importanti correnti artistiche del dopoguerra. Nata in Inghilterra intorno agli anni '50,  troverà il suo più pieno sviluppo a New York a partire dagli anni '60. 
Il suo nome deriva da "popular art" ovvero arte popolare: non intesa come arte del popolo o per il popolo ma, più puntualmente, come arte di massa, cioè prodotta in serie. E poiché la massa non ha volto, l'arte che la esprime deve essere il più possibile anonima: solo così potrà essere compresa e accettata dal maggior numero possibile di persone.
In un mondo basato sul consumismo, quest'arte respinge l'espressione dell'interiorità e dell'istintività e si rivolge, piuttosto, al mondo esterno, all'insieme degli stimoli visivi che circondano l'uomo contemporaneo: il cosiddetto "folclore urbano". 
La Pop Art si apre dunque alle forme più popolari della comunicazione: i fumetti, la pubblicità, i quadri riprodotti in serie. Il fatto di voler mettere sulla tela o in scultura oggetti quotidiani elevandoli a manifestazione artistica si può idealmente collegare al movimento svizzero Dada, ma, in questo caso, senza quella tutta la carica anarchica e provocatoria.
I maggiori rappresentanti di questa tendenza sono tutti artisti americani: Andy Warhol, Claes Oldenburg, Tom Wesselmann, James Rosenquist, Roy Lichtenstein ed altri.  

Con sfumature diverse, gli artisti ripresero le immagini dei mezzi di comunicazione di massa, del mondo del cinema e dell'intrattenimento, della pubblicità
 L'artista, di conseguenza, non trova più spazio per alcuna esperienza soggettiva e ciò lo configura quale puro manipolatore di immagini, oggetti e simboli già fabbricati a scopo industriale, pubblicitario o economico. La Pop Art infatti usa il medesimo linguaggio della pubblicità e risulta dunque perfettamente omogenea alla società dei consumi che l'ha prodotta.. Questi oggetti, riprodotti attraverso la scultura e la pittura, sono completamente personalizzati. 
Riassumendo si può dire che la pop art abbia documentato la cultura popolare americana, trasformando in icone le immagini più note o simboliche tra quelle proposte dai mass media.  



venerdì 8 febbraio 2013

COME FUNZIONA IL SISTEMA SCOLASTICO FRANCESE

Questo breve riassunto sul sistema scolastico francese può essere utilizzato nella tesina sull'istruzione

LE SYSTEME EDUCATIF EN FRANCE

Le système éducatif français est composé de 3 parties: la maternelle, l'école primaire et l'école secondaire (collège & lycée). La vaste majorité des écoles sont sous le contrôle direct du ministère de l’Education; il existe également des écoles privées, mais elles sont sous contrat avec l’Etat, c’est-à-dire qu’elles doivent se conformer aux directives et programmes officiels provenant du ministère.

L'école élémentaire
Un enfant peut commencer son parcours scolaire dès l’âge de 2 ans, avec l’école maternelle, jusqu’à l’âge de 5 ans. A six ans, un enfant entre dans le premier degré, qui dure 5 ans et se compose du cours préparatoire, du cours élémentaire (2 niveaux) et du cours moyen (2 niveaux).Au cours de ces cinq années, l’enfant va apprendre à lire par la lecture, à écrire par des activités de rédaction et de composition et à compter en acquérant les bases de calcul et d’arithmétique. L’enfant est également initié à une langue étrangère, qui est généralement l’anglais, ainsi qu’aux technologies nouvelles, comme l’informatique. Les classes au niveau primaire sont composées de filles et garçons (classes mixtes) et sont généralement conduites par un instituteur, qui enseigne toutes les matières.

Le collège et le lycée
Le second degré commence dès la sixième, il est partagé entre le premier cycle (de la 6e à la 3e) et le second cycle (seconde, première et terminale).
Le premier cycle s’achève avec le brevet des collèges, première certification officielle du système scolaire. A ce niveau, les enfants peuvent choisir entre la poursuite de leurs études dans la filière générale (baccalauréat) ou la filière professionnelle, cette dernière offrant des diplômes (CAP ou BEP) par l’intermédiaire de formations courtes de un à deux ans.La majorité des élèves choisissent de poursuivre vers le baccalauréat, qui ouvre les portes de l’enseignement supérieur et des universités.