venerdì 1 marzo 2013

LA LEGA DI DELO FU STRUMENTO DELL'IMPERIALISMO ATENIESE

In giallo i territori delle città facenti parte della Lega di Delo

Dopo la sconfitta dei persiani nel 479 aC, Atene e altre poleis greche si riunirono nella Lega di Delo che aveva lo scopo di contrastare un eventuale altro assalto persiano. Ogni città si impegnava a fornire navi e soldati per formare un esercito forte e numeroso oppure si potevano dare tributi in denaro per l'allestimento della flotta. Atene, che era la città economicamente più forte, fu messa alla guida della Lega di Delo e si incaricò di raccogliere il denaro e costruire le navi.


 In questo modo Atene ottenne una posizione di supremazia sulle altre città imponendo alle altre poleis governi di tipo democratico e reprimendo con la forza i tentativi di ribellione delle confederate---->imperialismo


Quando i persiani furono nuovamente sconfitti nel 449, e un trattato proibì di insinuarsi nelle acque greche, l'alleanza perse la ragione fondamentale della sua esistenza, ma Atene continuò comunque a raccogliere tributi da parte delle altre poleis; nel 459 addirittura, su iniziativa di Pericle, il denaro della Lega venne trasferito da Delo ad Atene: teoricamente per custodirlo meglio (Delo, isola del Mar Egeo, non era più considerata sicura), praticamente per poter utilizzare il denaro a proprio piacimento----> abbellire la città (costruzione di edifici come il Partenone), poter mantenere molti impiegati pubblici e la flotta navale.  

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