sabato 9 febbraio 2013

REAZIONI DEL CORPO UMANO ALL'IPOTERMIA

Durante l'affondamento del Titanic le persone che erano a bordo morirono soprattutto dopo essere cadute nelle acque gelide dell'Atlantico.
Entrando in acqua a seguito di una caduta accidentale oppure per abbandono del mezzo nautico si avverte immediatamente una reazione fisiologica che è in funzione della temperatura della acqua. 
In acque fredde, per esempio a 5-10°C, l´immersione causa iperventilazione, boccheggio con possibilità di ingresso accidentale di acqua nelle vie respiratorie.
Bastano pertanto poche gocce per causare la morte per annegamento. 
Contemporaneamente il cervello manda un segnale neuronale per diminuire la circolazione sanguigna periferica perché devono essere protetti gli organi interni. 
Questo evento sarebbe già letale per le persone che soffrono di deboli condizioni cardiocircolatorie.

Grafico che mostra gli effetti dell'ipotermia sul corpo umano
La reazione quando un corpo è immerso in acqua è immediata. 
La temperatura corporea inizia a scendere gradualmente in relazione al tempo di permanenza in acqua.

Ecco cosa accade quando si raggiungono valori decrescenti della temperatura corporea :

37° Temperatura corporea normale
36°-35°C Brividi 
35°-34°C Confusione mentale 
33°C Cessazione brividi, crampi e rigidità muscolare
31°C Sonnolenza, Semi-incoscienza 
33°-30°C Incoscienza, pupille dilatate, perdita dei riflessi 
28°C Polso assente, morte apparente 
26°C MORTE

Le informazioni sono state prese da questo sito

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