Arrivo nella terra di Canaan (oggi Palestina)
In origine la terra di Canaan era
abitata dai Cananei, poi verso il 2200 a.C. iniziò a essere
colonizzata dagli ebrei (secondo il Libro di Giosuè) nella parte
centro-settentrionale, e dai
Filistei, nella parte
costiera-meridionale. Una parte della regione tuttavia resistette
all'occupazione e continuò a lungo ad essere abitata da popolazioni
canaanite. Dai Filistei deriva alla terra di Canaan il nome di
Palestina.
La regione più fertile della Palestina
era la Galilea, a nord; nel centro della Palestina era la Samaria, e
a sud la Giudea, terra arida con la città di Betlemme e la capitale
Gerusalemme. La Palestina ebbe una grande importanza storica perché
diede origine all’ebraismo e al cristianesimo, inoltre essa era
l’unica via terrestre praticabile tra l’Egitto, la Siria e la
Mesopotamia: fondamentale fu quindi il suo ruolo nell’emigrazione e
nel commercio.
Migrazione in Egitto
In seguito ad una carestia, intorno al
1700 a.c., gli ebrei emigrarono in Egitto, terra in cui furono ben
accolti e dove non si mescolarono mai agli Egiziani mantenendo la
propria lingua, religione e cultura. Dopo la cacciata degli Hyksos,
però, nel 1250 a.c., gli Egiziani estesero il loro odio nei
confronti degli stranieri agli Ebrei, che non si erano mai integrati,
e li tennero in Egitto come schiavi, sottoponendoli a lavori molto
duri.
Ritorno alla Terra Promessa
Gli Ebrei furono liberati
dall’oppressione egiziana da Mosé ("salvato dalle acque"),
il quale, secondo il racconto biblico, aveva ricevuto da Dio
l’incarico di riportare il popolo eletto nella Terra Promessa (la
Palestina).
Mosè riuscì a guidare gli Ebrei fuori
dall’Egitto e ad attraversare il mar Rosso. Il popolo non raggiunse
però subito la Terra Promessa, ma vagò per 40 anni nel deserto.
Mosé morì prima di raggiungere la
Terra Promessa. Il comando fu preso da Giosué, il quale,
attraversato il Giordano, riuscì ad espugnare la città di Gerico e
ad occupare gran parte della Palestina dopo una serie di battaglie
contro i Cananei.
Dovendo però lottare duramente contro
i popoli confinanti gli ebrei, da sempre divisi in tribù, avevano
bisogno di una maggiore unità: quindi si costituirono in una
monarchia.
Monarchia ebraica
La monarchia acquistò fin dall’inizio
carattere sacro perché Samuele, sommo sacerdote, consacrò Saul
(1020-1000) su indicazione divina.
Saul sconfisse i Filistei e altri
popoli nemici in diverse battaglie, ma sconfitto dai Filistei presso
il monte Gilboa si uccise sul campo di battaglia.
Successore di Saul fu Re Davide che
sconfisse definitivamente i Filistei e gli altri nemici d’Israele
ed estese i confini del regno fino alla Siria (a nord), l’Eufrate
(a est) e il mar Rosso (a sud). Conquistò Gerusalemme e ne fece la
capitale del regno, nonché centro politico e religioso del suo
popolo.
Mura di Re Salomone |
Grande e famoso fu anche Re Salomone,
(961-922) figlio di Davide, il quale si dedicò a dare al suo popolo
prosperità e splendide opere edilizie. Salomone protesse gli
artisti, si fece costruire una magnifica reggia nella quale furono
impiegati anche artigiani fenici, strinse relazioni politiche e
commerciali con gli Egiziani e con la favolosa regina di Saba che si
mosse dal suo regno lontano per conoscere Salomone e la sua sapienza.
Divisione in due regni
I forti tributi imposti per la
costruzione di edifici pubblici e per il lusso della corte di Re
Salomone provocarono un gran malcontento tra la gente. In seguito a
una grande insurrezione si formarono due regni: a Nord il regno
d’Israele (922-586), con capitale Samaria; a sud il regno di
Giuda, formato dalla tribù di Saul e dalla tribù di Davide, con
capitale Gerusalemme.
Approfittarono di questa divisione e
del conseguente indebolimento gli Assiri a est e gli Egiziani a sud:
il re assiro Sargon II attaccò il regno del Nord e deportò gran
parte del popolo in Assiria. Dopo la fine del regno d’Israele gli
unici Ebrei superstiti (non dispersi in mezzo agli altri popoli)
furono quelli del regno di Giuda; per questo si suole definirli, da
quel momento in poi, anche Giudei.
Tempio di Re Salomone a Gerusalemme |
Il Regno di Giuda durò un secolo
in più (586): cadde sotto la conquista babilonese del re
Nabucodonosor e gran parte della popolazione fu deportata in
Babilonia (esilio babilonese). Durante i combattimenti tra Babilonesi
ed Ebrei fu distrutta la città di Gerusalemme. Nel 538, il re
di Persia Ciro il Grande, conquistata Babilonia, autorizzò
il ritorno degli ebrei in Palestina e la ricostruzione del Tempio.
La
Giudea rimane provincia dell’impero persiano, godendo
però di una certa autonomia.
Un
re greco della Macedonia, Alessandro Magno, conquistò
poi la Persia e con essa gli Ebrei nel 332 a.C. Alla sua morte
l'impero si divise e gli Ebrei rimasero sotto l'influenza politica
dei popoli greci e di quello siriano.
Governo dei Romani
La
Palestina divenne poi un territorio governato dagli antichi Romani.
Dopo molti tentativi da parte degli Ebrei di ribellarsi, nel 70 d.C.
i Romani obbligarono gli Ebrei ad abbandonare la loro terra. Ha così
inizio una nuova diàspora,
la migrazione degli Ebrei in tutto il mondo.
Da allora, fino
alla fondazione della Repubblica d’Israele gli Ebrei
furono costretti a disperdersi per le contrade di tutto il mondo
( diaspora ) e vennero spesso sottoposti a orribili
persecuzio
Adoro gli Ebrei è la civiltà che preferisco di più li adoro evviva!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaHai la mia completa approvazione
Eliminaehm no...
EliminaAdesso ci ho capito qualcosa!! evvivaaaaa!!
RispondiEliminaOttimo!!!
EliminaBuono studio! :-))
ODIO i libri di storia, ADORO i riassunti come questo chiari, concisi, esaustivi. Complimenti!
RispondiEliminagrazie mille! nel mio libro non ci capisco niente.
RispondiEliminase studiate solo su riassunti e schemi FATTI DA ALTRI non riuscirete a crearvi un vostro metodo di studio e vi troverete malissimo alle scuole medie/superiori ... al limite fateli voi i riassunti/schemi allora in quel caso funziona!...
RispondiEliminaBello
RispondiEliminacarino!
Eliminama passiamo prima da 1200 ac poi 1700 ac?!
RispondiEliminaSono circa 400 anni di schiavitù.. quindi direi di sì.. le date sono corrette :-)
EliminaBello e ora ho capito di piú che sul libro bravi
RispondiEliminaOttimo!
EliminaGrazie mille per il tuo commento! :-*
Molto utile
RispondiEliminaVolevo sapere sulle conoscenze degli ebrei
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