Verso il 1600 a.c. il popolo ittita conquista il regno babilonese. Provenienti dall'Anatolia, erano abili guerrieri, conoscevano l'uso del ferro e del cavallo (anche per questo erano
militarmente superiori). In parte assorbirono la cultura babilonese, ma ebbero anche tratti di originalità: il loro sovrano, ad esempio, non ereditava il trono per diritto, ma veniva eletto da un'assemblea (
pankus) composta da tutti gli uomini liberi. Il sovrano veniva scelto per le sue qualità personali e non basandosi sull'ideologia che fosse un "dono degli dei".
Fra gli Ittiti aveva molta importanza la classe sociale dei guerrieri---> fu grazie a loro che gli Ittiti riuscirono ad espandere il regno conquistando molti popoli es arrivando fino alla Siria e al Libano.
Gli Ittiti si scontrarono a lungo con gli Egizi e fu proprio la battagli di Qadesh (1284 a.c.), che finì senza vincitori ne' vinti, a segnare la fine dell'impero ittita.
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Trattato di Qadesh fra Egizi ed Ittiti |
Nel 1200 a.c. vennero infatti travolti dall'invasione di quelli che vengono chiamati "popoli del mare"
--->nomadi indo-europei.
Non è vero che la battaglia di Qadesh portò alla fine degli Ittiti. Anzi, con quella battaglia Qadesh e tutte le città sul mare rimasero agli Ittiti. Poi fu stabilita la pace anche con un matrimonio dinastico tra la figlia del re Hattushili e il faraone Ramses II. Le cause che portarono alla fine dell'impero furono altre : la prima e più grande furono le guerre interne alla famiglia reale. Grazie, Maddalena
RispondiEliminaLa fine dell'Impero Ittita è da attribuire ad una crisi politica interna ed una crisi politica estera ma soprattutto all'arrivo dei Popoli del Mare che ne sancirono il crollo nel XII sec. a.C.
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