Canzonetta
all’azzurro mar natìo,
e pensavo a te amor mio,
te lontano a villeggiar.
presso a scender l’astro d’oro
d’onda in onda un rivol d’oro
si vedeva folgorar.
Di tra i monti in ciel lo spicchio
della bianca luna nacque;
si vedeva in un sull’acque
il suo argenteo tremolar.
PARAFRASI
Stavo da solo in riva al mare, il mare azzurro dei luoghi dove sono nato, e pensavo a te, amore mio, che eri lontana in villeggiatura. Era quasi sera, il sole sarebbe presto tramontato sul mare e gli ultimi raggi dorati si riflettevano sulle onde. Tra le montagne era spuntata la luna bianca e la sua luce d'argento sembrava tremolare sulle acque del mare.
ANALISI METRICA
La lirica è, come dice il titolo, una canzonetta, cioè un genere poetico derivato dalla "canzone"( una delle forme più prestigiose della lirica italiana, utilizzata di
solito per argomenti importanti), formata da 3 strofe di 4 versi ciascuna (in totale 12) settenari e novenari che rimano ABBC ADDC EFFC (la rima baciata è quella centrale in ogni strofa)
FIGURE RETORICHE
Anafora: vv. 1-5 "Ero - era"
Enjambement: vv. 5-6 "mare/presso" - vv. 7-8 "d'oro/si vedeva"
Anastrofe: vv. 5-6 "era nel mare.... l'astro d'oro" - vv. 11-12 "si vedeva.... tremolar"
Allitterazione: vv. 10-11 del gruppo cq in nacque e acque
Personificazione: v. 8 "lo spicchio.... nacque"
COMMENTO
Nella lirica il poeta si trova da solo di fronte al mare e pensa alla donna amata che in quel momento è lontana in villeggiatura. Il tempo passa, dal pomeriggio, quando il mare è ancora azzurro il poeta si ritrova a sera, dopo che il sole è tramontato ed è spuntata la luna fra i monti. Nella lirica prevalgono le sensazioni visive: il mare azzurro, l'oro dei raggi del sole che tramonta, l'argento della luna che si riflette sul mare della sera. E' anche presente il tema del ricordo e della lontananza: il poeta lo rende evidente con l'utilizzo dei verbi all'imperfetto.
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