Le squadre e le discipline sportive devono rappresentare un modello educativo per le giovani generazioni ?
Lo sport da sempre rappresenta un momento positivo di forza e vitalità umana. Sin dai giochi olimpici nell'antica Grecia, per arrivare ai giochi romani fino alle Olimpiadi moderne, l'uomo si è sempre misurato coi propri limiti, arrivando a stabilire record e prestazioni inimmaginabili.
Le grandi imprese sportive mettono l'uomo a confronto non soltanto con gli altri, ma soprattutto con sè stesso, con le proprie difficoltà e debolezze.
Prima che superare gli altri, per me il vero significato dello sport è sfidare sè stessi e provare a fare meglio.
In questo senso lo sport non può che rappresentare un modello positivo per chiunque si avvicini per la prima volta ad una disciplina.
In questo senso lo sport non può che rappresentare un modello positivo per chiunque si avvicini per la prima volta ad una disciplina.
E' anche vero che, come in altri settori, anche nello sport esistono scorrettezze e slealtà.
Basti pensare alla pratica del doping che negli ultimi anni ha visto tanti atleti squalificati e deturpati nella loro fulgida carriera.
Molti premi sono stati ritirati a quegli sportivi che, si è scoperto, avevano vinto grazie all'uso di sostanze che ne facilitassero le prestazioni sportive.
Non solo: alcune discipline più di altre sembrano mettere in evidenza le debolezze umane, quando mostrano atleti che danno sfogo alla propria frustrazione con gesti davvero poco esemplificativi. Penso ad esempio ad alcuni calciatori nei confronti dei loro avversari, a quei colpi sferrati in campo, in preda all'ira e alla rabbia.
Certamente questi non possono essere considerati gesti sportivi degni di essere ricordati, ma, come dicevo prima, non è solo lo sport che ci offre esempi di disonestà: la politica prima di tutto, dove la corruzione è all'ordine del giorno, o l'amministrazione pubblica sono solo alcuni settori dove possiamo trovare esempi di scorrettezze.
Preso atto della presenza di alcuni aspetti meno positivi, secondo me è giusto concentrarsi su tutto ciò che di buono può derivare dall'esercitare una determinata attività e in questo senso lo sport ci offre davvero tanti esempi che è giusto ricordare, a cominciare dagli atleti paraolimpici, che lottano ogni giorno con le proprie difficoltà e riescono a raggiungere sportivamente livelli eccezionali.
(340 parole, circa 35 righe di un foglio A4)
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