La Corsa allo spazio fu un
aspetto caratteristico della guerra fredda tra USA e URSS.
La cagnetta russa Laika viene preparata prima del lancio sullo Sputnik 2 |
I due blocchi, infatti, si sfidarono
nella rincorsa a sempre maggiori successi spaziali sia col lancio
di missili, satelliti e per la conquista della
Luna. Questo periodo di rivalità, chiamato anche Prima Era Spaziale, durò circa 20 anni (dal 1957 al 1975
circa) ed ebbe inizio con il lancio dello
Sputnik1 sovietico, avvenuto nell'Ottobre del 1957. Circa quattro
mesi dopo, anche gli Stati Uniti lanciarono il loro primo satellite,
l'Explorer I anche se a Cape Canaveral i lanci fallirono più volte.
Dopo vari esperimenti che videro insetti, cani e scimmie essere lanciati alla scoperta del cosmo, fu il sovietico Yuri Gagarin il primo essere umano a raggiungere lo spazio quando entrò nell'orbita terrestre a bordo della navetta Vostok 1 il 12 aprile 1961, mentre nella missione americana Freedom, nel maggio di quello stesso anno, Alan Shepard entrò nello spazio sub orbitale e John Glenn divenne in seguito il primo americano a orbitare con successo attorno alla Terra, completando tre orbite il 20 febbraio 1962.
Dopo vari esperimenti che videro insetti, cani e scimmie essere lanciati alla scoperta del cosmo, fu il sovietico Yuri Gagarin il primo essere umano a raggiungere lo spazio quando entrò nell'orbita terrestre a bordo della navetta Vostok 1 il 12 aprile 1961, mentre nella missione americana Freedom, nel maggio di quello stesso anno, Alan Shepard entrò nello spazio sub orbitale e John Glenn divenne in seguito il primo americano a orbitare con successo attorno alla Terra, completando tre orbite il 20 febbraio 1962.
I traguardi raggiunti dai sovietici e
dagli americani portarono moltissimo orgoglio nazionale ad entrambe
le nazioni, ma l'obiettivo della corsa allo spazio divenne l'invio di
un uomo sulla Luna. Prima di questo traguardo, l'esplorazione del
satellite venne effettuata tramite sonde senza equipaggio, che
fotografarono la sua superficie.
Dopo il lancio di varie navicelle da parte
di entrambe le nazioni, l'astronauta americano Neil Armstrong fu
la prima persona a mettere piede sulla Luna il 21 luglio 1969.
Comandante della missione Apollo 11, Armstrong ricevette il
supporto dei piloti Michael Collins e Buzz Aldrin in un
evento seguito da più di 500 milioni di persone in tutto il mondo.
I sovietici cercarono di recuperare in
parte il prestigio inviando sulla Luna, nel 1970, la
sonda Luna 16, che riportò sulla Terra campioni di suolo
lunare. Altro programma sovietico di successo fu il Lunokhod,
che riuscì a far atterrare due rover telecomandati sulla
superficie lunare.
Se il lancio dello Sputnik 1 fu
sicuramente l'evento che innescò la corsa spaziale, la sua fine non
è altrettanto determinata: anche se dopo l'Apollo 11 ci furono
altri cinque atterraggi umani sulla Luna, gli scienziati americani si
concentrarono in altri settori: in particolare il progetto Skylab e
lo Space Shuttle. Mentre i sovietici potrebbero affermare che la
corsa è stata vinta dall'Unione Sovietica con l'invio del primo uomo
nello spazio, gli americani potrebbero ribattere di aver vinto la
competizione con lo sbarco sulla Luna. In
ogni caso, man mano che la guerra fredda iniziò a
rallentare il concetto di "competizione" tra le due
superpotenze divenne sempre più debole ed anzi si trasformò in una
discreta collaborazione, al fine di dimezzare le spese.
e la parte bianca?
RispondiEliminaè stato utile
RispondiElimina