La statua intitolata La Petite Danseuse de 14ans venne realizzata da Edgar Degas e presentata alla mostra impressionista di
Parigi, nel 1881.
Originariamente fatta di cera, colorata con tonalità naturali, pettinata con
capelli autentici, vestita con un tutù e con delle vere e proprie
scarpette, è la testimonianza di un iperrealismo e di un verismo
spinti fino all'estremo. Esposta in una vetrina come un esemplare da
museo, questa scultura mostra un Degas quasi antropologo o
naturalista. I critici non si lasciarono trarre in inganno: l'opera
fu violentemente accusata per il modo bestiale in cui veniva
presentata la ragazzina che venne paragonata ad una scimmia o a un
azteco e sul cui viso "tutti i vizi imprimevano le loro
detestabili promesse, segno di un'indole particolarmente dissoluta".
Degas in realtà, volle portare all'estremo la logica del realismo, dipingendo senza trucco né ipocrisia, in modo quasi scientifico, la società del suo tempo. La versione in bronzo che fu realizzata dopo la sua morte e di cui la statuetta del museo d'Orsay è un esemplare, tentò di preservare al meglio le caratteristiche della cera. La teca di vetro è l'unico elemento voluto proprio da Degas che, in questo modo, riconosceva alla sua Ballerina lo statuto di opera d'arte.
Sua modella per quest'opera fu Marie Van Goethem, figlia di immigrati belgi che viveva a Parigi con la madre e due sorelle. Le tre ragazze vennero invitate al Teatro dell'Opera da Degas e posarono per lui. Marie, entrò nella scuola di danza del teatro, all'età di 13 anni, ma venne espulsa quattro anni dopo, nel 1879, per la cattiva reputazione che si era guadagnata posando nuda e, verosimilmente, prostituendosi. Louise, invece, sorella minore di Marie, riuscì a diventare una ballerina, conoscendo anche una certa notorietà e poi proseguendo come insegnante di danza nella scuola del Teatro dell' Opera.
Degas in realtà, volle portare all'estremo la logica del realismo, dipingendo senza trucco né ipocrisia, in modo quasi scientifico, la società del suo tempo. La versione in bronzo che fu realizzata dopo la sua morte e di cui la statuetta del museo d'Orsay è un esemplare, tentò di preservare al meglio le caratteristiche della cera. La teca di vetro è l'unico elemento voluto proprio da Degas che, in questo modo, riconosceva alla sua Ballerina lo statuto di opera d'arte.
Sua modella per quest'opera fu Marie Van Goethem, figlia di immigrati belgi che viveva a Parigi con la madre e due sorelle. Le tre ragazze vennero invitate al Teatro dell'Opera da Degas e posarono per lui. Marie, entrò nella scuola di danza del teatro, all'età di 13 anni, ma venne espulsa quattro anni dopo, nel 1879, per la cattiva reputazione che si era guadagnata posando nuda e, verosimilmente, prostituendosi. Louise, invece, sorella minore di Marie, riuscì a diventare una ballerina, conoscendo anche una certa notorietà e poi proseguendo come insegnante di danza nella scuola del Teatro dell' Opera.
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