In Inghilterra, prima della Rivoluzione
Industriale, la produzione dei tessuti avveniva nelle zone rurali, in casa dei contadini che, durante il periodo invernale, non potendo lavorare nei campi, si dedicavano alla filatura manuale delle lane (il cosiddetto domestic system). I mercanti poi si recavano
nelle campagne per acquistare questi manufatti e li rivendevano in città.
Un primo cambiamento si ebbe quando i
mercanti, potendo disporre di grandi somme di denaro, iniziarono
a comprare essi stessi la materia prima (lana/cotone etc.) per poi
consegnarla ai contadini-artigiani affinché la lavorassero; gli
artigiani, infine, davano il prodotto finito ai mercanti. In questo
modo il contadino diventava a tutti gli effetti un lavoratore
dipendente dal mercante-imprenditore [questa è una connotazione
molto moderna del lavoro].
La navetta (o spoletta) volante di John Kay |
Nel corso del 1700 si iniziarono ad
apportare modifiche ai vecchi telai manuali per velocizzare il
lavoro----> un primo passo fu compiuto da John Kay con la sua
“navetta volante” : uno strumento che veniva applicato sul telaio e che era in grado di raddoppiare la quantità di tela prodotta rispetto a
quella ottenibile nello stesso tempo da un telaio manuale. Anche se
in forma ancora primitiva ci si stava avviando verso quella
meccanizzazione del lavoro che avrebbe caratterizzato la Rivoluzione
Industriale.
Il telaio idraulico di Richard Arkwright |
Dopo la navetta volante di John Kay,
arrivarono altre grandi innovazioni tecniche, ad esempio il filatoio
idraulico di Richard Arkwright, che portarono la fabbricazione del
tessile da un sistema prettamente domestico ad uno di tipo industriale.
Gli imprenditori iniziarono ad
acquistare i nuovi telai e ad impiantare opifici---> cioè
spazi dove sistemavano le macchine e dove i contadini-artigiani lavoravano in cambio di un salario.
Nonostante queste prime forme di
“lavoro moderno” non si era ancora in un vero sistema
industriale---> vi si giungerà, infatti, solo con l'invenzione della macchina
a vapore. Questa nuova fonte di energia, infatti, fu impiegata in
moltissimi settori, ma soprattutto in quello tessile.
I macchinari che a questo punto erano diventati, grandi, pesanti e molto ingombranti, ebbero bisogno di ampi spazi per poter essere collocati e utilizzati al meglio-----> nacquero così le prime vere fabbriche.
Riproduzione di un'industria tessile in Inghilterra |
molto utile per capire come nacquero le industrie durante la rivoluzione industriale
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