Nel 1939, alcuni scienziati che
lavoravano per il governo statunitense persuasero Albert Einstein a
scrivere una lettera al presidente Roosevelt per informarlo
del fatto che c'era la possibilità di costruire una bomba
utilizzando il principio della fissione ed era anche probabile che il
governo tedesco avesse già disposto delle ricerche in materia. Il
governo americano cominciò così a interessarsi seriamente alla
questione e, poco tempo dopo questo passaggio di informazioni, si
iniziò a lavorare seriamente al “Progetto Manhattan” il cui
obiettivo principale fu proprio quello di condurre ricerche in merito
alla produzione della bomba atomica. Ci vollero 6 anni – dal 1939
al 1945- e qualcosa come due miliardi di dollari- per arrivare alla
realizzazione dell'obiettivo. Uno dei principali artefici fu Mr.
Oppenheimer, lo scienziato che curò tutte le fasi di progettazione e
costruzione dell'ordigno.
La bomba viene lanciata
I primi test vennero condotti al
Trinity Site, nel New Mexico, il 16 Luglio del 1945.
“The Gadget”, questo il nome in
codice della prima bomba al plutonio, liberò un'energia di
19-21 chilotoni, pari cioè a quella di
19-21 000 tonnellate di tritolo e la sua
esplosione nel deserto americano viene considerato come il momento in
cui "il genio è uscito dalla bottiglia", cioè l' inizio dell'era delle armi nucleari.
Le ombre di Hiroshima tratteggiate con la vernice a perenne memoria |
Dieci giorni dopo, il 26 luglio 1945,
il presidente Truman, il primo ministro Churchill, e il presidente
Chiang Kai-Shek, firmarono la Dichiarazione di Potsdam nella quale si
esponevano le condizioni per la resa giapponese, già decise
nella Conferenza di Potsdam. Il testo della dichiarazione
iniziava dicendo che se il Giappone non si fosse arreso
sarebbe andato incontro ad una "rapida e totale distruzione".
Il rifiuto del Giappone di sottostare al diktat nemico portò il
presidente Truman a decidere di bombardare le città di Hiroshima e
Nagasaki.
Il 6 agosto 1945 un bombardiere B-29
chiamato Enola Gay, pilotato da Paul Tibbits, si diresse verso la
città di Hiroshima, in Giappone. Hiroshima era un importante centro
militare con 43.000 soldati e 300.000 civili residenti. Alle 08:15 la
bomba all'uranio chiamata "Little Boy" venne sganciata
sulla città ed esplose con una deflagrazione pari a 15.000
tonnellate di TNT.
Effetti della bomba
Coloro che si trovavano vicino al luogo
dell'esplosione morirono all'istante. L'innalzamento istantaneo della
temperatura di migliaia di gradi ebbe l'effetto di vaporizzare
letteralmente i corpi, lasciando come unica traccia ombre sui muri e
sull'asfalto. Dei 245.000 abitanti di Hiroshima, quasi 100.000 erano
morti o erano stati mortalmente feriti all'istante dell'esplosione.
Altri 100.000 erano feriti gravemente e solo pochi sopravvissero nei
giorni successivi all'esplosione.
Il 9 agosto 1945 un altro bombardiere
B-29 sganciò una seconda bomba atomica sul Giappone. Soprannominata
"Fat Man", questa bomba al plutonio mancò il suo obiettivo
di mezzo miglio a causa delle nubi, ma riuscì comunque a colpire
Nagasaki, centro industriale del Giappone.
La bomba esplose con una forza maggiore
di oltre il 40% di quella di Hiroshima, tuttavia le colline della
città e la sua disposizione geografica agirono in parte come scudo
limitando gli effetti della detonazione e delle radiazioni. Nel
raggio di un km, comunque, morirono all'istante uomini e animali: la
stima parla di 40 mila morti immediati e 60 mila feriti. Nel gennaio
del 1946 il numero dei morti salì a 70 mila e c'è chi dice sia
raddoppiato nei 5 anni successivi.
Il ministro degli esteri giapponese a bordo della nave Missouri per la firma dei documenti di resa |
Dopo l'attacco su Nagasaki,
l'imperatore del Giappone Hirohito costrinse i capi militari ad
arrendersi alle forze nemiche e, il 15 Agosto 1945, lo rese noto
alla nazione con un comunicato radio diffuso in tutto il paese. Il 2
settembre, la cerimonia di resa si consumò sul ponte della
nave Missouri, di proprietà della marina statunitense.
Con questo atto si concluse
ufficialmente la Seconda Guerra Mondiale.
cosa centra la bomba atomica con il razzismo???
ReplyDeletecosa centra il razzismo?
Deleteho sentito che gli USA manifestavano atteggiamenti razzisti contro i giapponesi
Deletecoza c'entra il razzimo con la bomba atomica ??? bhooo
ReplyDeleterazzismo?
ReplyDeletedifatti questo testo non argomenta il razzismo, ma narra i vari episodi riguardanti le bombe atomiche.
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