Sunday, December 27, 2020

ANALISI POESIA I DUE FUCHI PASCOLI

Tu poeta, nel torbido universo
t’affisi, tu per noi lo cogli e chiudi
in lucida parola e dolce verso;

sì ch’opera è di te ciò che l’uom sente
tra l’ombre vane, tra gli spettri nudi.
Or qual n’hai grazia tu presso la gente?

Due fuchi udii ronzare sotto un moro.
Fanno queste api quel lor miele (il primo
diceva) e niente più: beate loro!
E l’altro: E poi fa afa: troppo timo


PARAFRASI

Tu poeta ti rivolgi attentamente all'universo oscuro, tu lo capisci anche per noi (che non possiamo farlo) e lo riporti nelle tue parole chiare e nei tuoi versi delicati; così la tua opera è l'unica cosa che l'uomo riesce a capire tra tutte le apparenze (ombre vane) e le illusioni (spettri nudi). Quale merito di tutto questo ti dà la gente? Ho sentito due fuchi ronzare sotto un gelso. Uno diceva che le api erano fortunate perché non avevano nient'altro da fare che il miele. L'altro ribatteva che il miele dà fastidio perché si sente troppo il timo. 

ANALISI METRICA

Lirica composta da 10 versi endecasillabi che rimano ABA CDC EFEF e divisi in due terzine e una quartina 


FIGURE RETORICHE

Apostrofe= v. 1 "tu poeta
Enjambement= v. 1 "universo/t'affisi" - v. 2 "chiudi/ in lucida parola
Arcaismo= v. 2 "t'affisi
Iperbato= v. 2 "tu per noi lo cogli" (invece di "tu lo cogli per noi") - v. 6 "qual n'hai grazia tu" (invece di "quale grazia ne hai tu)
Metafora= v. 5 "ombre vane" e "spettri nudi" sono le illusioni, le apparenze - 
v. 7 "due fuchi" = la società contemporanea miope e sciocca -
v. 8 "queste api" = i poeti 
v. 8 "quel loro miele"= la poesia
Regionalismo= v. 10 "fa afa" è un'espressione tipica della parlata toscana e significa "dare noia", "dare fastidio". In questo specifico caso si potrebbe anche dire che il miele che sa troppo di timo "dà nausea". 



COMMENTO
Il tema principale della poesia è  la complessità del ruolo del poeta nella società: le api e il loro miele rappresentano, rispettivamente, i poeti e la loro opera poetica, mentre i due fuchi rappresentano la società che disprezza il lavoro dei poeti. 
Nei primi versi Pascoli parla della condizione dell'uomo contemporaneo: un uomo che non è più capace di orientarsi in un mondo sempre più complesso ed estraneo (torbido universo). All'uomo così smarrito potrebbe venire in aiuto il poeta con la sua opera in grado di rivelare quanto c'è di nascosto e misterioso nell'universo, ma egli viene ignorato e misconosciuto dai più. 
La quartina finale chiarisce proprio questo concetto: due fuchi (le persone sciocche e superficiali) discorrendo oziosamente, convengono che le api sanno fare soltanto il miele e non sono in fondo di nessuna utilità (come il Poeta, che sa fare soltanto "inutile" Poesia).

Saturday, December 19, 2020

TESINA SU MARADONA

Storia= La rivoluzione cubana
Geografia= L'Argentina
Italiano= Riassunto del libro "La mano di dio"
Inglese= Life of Diego Armando Maradona (sintesi della vita in lingua inglese)
Francese= La FIFA (Fédération Internationale de Football Association)
Scienze= Le droghe
Tecnologia=  Lo stadio che produce energia elettrica a Lagos (QUI l'articolo completo)
Arte= Lo stadio come opera architettonica
Musica= Pino Daniele "Tango de la buena suerte" (dedicata appunto a Maradona)
Ed. Fisica= Il calcio


ALTERNATIVE


Storia= Il peronismo
Italiano= Luis Sepulveda "Storia di una gabbianella..." (libro che Maradona apprezzava molto)
Storia= La guerra delle Falkland
Scienze= L'energia cinetica
Tecnologia= Materiali per attrezzature sportive
Musica= Musical "Evita" 
Musica= Madonna "Don't cry for me Argentina"





Tuesday, December 15, 2020

RIASSUNTO DINASTIA GIULIO CLAUDIA

DINASTIA GIULIO CLAUDIA

L'imperatore Ottaviano Augusto visse fino a 80 anni, ma i suoi figli maschi morirono prima di lui. 

Quindi lasciò il trono a TIBERIO (figlio che la moglie Livia aveva avuto da un precedente matrimonio).
Tiberio governò dal 14 al 37 d.C. con moderazione: durante il suo regno dimostrò infatti un rigido rispetto per la tradizione augustea cercando di salvaguardare l'Impero e assicurandone la tranquillità interna ed esterna. La corte imperiale era purtroppo attraversata da trame, lotte e congiure e Tiberio, non sopportando questo clima di tensione, si ritirò a Capri da dove continuò a governare Roma fino alla morte. 
A lui successe

CALIGOLA che interruppe la politica moderata di Tiberio e governò da sovrano dispotico. Avendo mostrato fin da subito un'inclinazione alla violenza e una chiara instabilità mentale, fece giustiziare molte persone e fu infine fermato dai pretoriani che lo uccisero e proclamarono come suo successore

CLAUDIO (zio di Caligola) uomo di mezza età, colto e stravagante, che si rivelò un ottimo imperatore. 
Assunse dei liberti che chiamerà Liberti imperiali come suoi stretti collaboratori e consiglieri. 
Aprì le cariche del Senato anche all'aristocrazia della Gallia Transalpina. 
Annettè  a Roma le province della Mauretania, della Tracia e della Britannia. 
Ebbe però due mogli, che in qualche modo furono causa della sua rovina: la prima, Messalina, organizzò una congiura contro di lui che venne fortunatamente scoperta. La seconda moglie, Agrippina, è sospettata di averlo avvelenato per far salire al trono il figlio Nerone (figlio avuto da un precedente matrimonio).

NERONE  salì al trono molto giovane (non aveva ancora 17 anni). Nell'esercizio del potere fu guidato in parte dalla madre Agrippina e in parte dal suo maestro, il filosofo Seneca, che cercò di farlo governare con moderazione e rispetto nei confronti del Senato.  Dopo un litigio riguardante la sua amante, Poppea, Nerone fece uccidere la madre e allontanò Seneca da corte. Da quel momento la sua politica prese una piega decisamene più severa e dispotica.
Nerone amava organizzare feste e giochi per la plebe dove lui stesso si esibva. 
Sposò Poppea (dopo aver fatto uccidere la moglie Ottavia) e, scoperta la congiura dei Pisoni, mandò a morte, fra gli altri, anche l'antico maestro Seneca. In poco tempo si era trasformato in un tiranno crudele. 
Nel 64 d.C. un violento incendio distrusse buona parte di Roma e Nerone venne sospettato di aver appiccato il fuoco per impadronirsi di un terreno devastato dall'incendio su cui aveva fatto costruire la sua residenza, la Domus Aurea. Per difendersi Nerone accusò a sua volta i Cristiani che vennero perseguitati, torturati e uccisi. 
Dopo un lungo viaggio in Grecia tornò a Roma, ma ormai abbandonato da tutti i suoi sostenitori, fu dichiarato nemico pubblico dal Senato. Senza più poteri né aiuto, Nerone si dà la morte tagliandosi la gola.
Di lui resta un ritratto completamente negativo, soprattutto a causa della storiografia senatoria e per la tradizione cristiana che vide in lui il primo persecutore dei cristiani. In realtà Nerone fece anche delle buone cose come la riforma monetaria, la ricostruzione di Roma dopo l'incendio con materiali refrattari al fuoco e più resistenti. Inoltre riconquistò l'Armenia contesa con il popolo dei Parti. 
 




 


Friday, December 11, 2020

DESCRIZIONE DI UN PAESAGGIO ESEMPI

 Diamo qui alcuni esempi per la descrizione di un paesaggio.

PAESAGGIO INVERNALE 


La foto che ho scelto rappresenta un paesaggio nella stagione invernale.
La neve bianca ricopre ogni cosa: si vede una larga strada in primo piano e un muretto di pietra anch'esso coperto di neve. Sul manto stradale, appena visibili, ci sono le tracce del passaggio di un veicolo.
Gli alberi sullo sfondo sono alti e ramificati. Non hanno foglie, ma una spessa coltre bianca che li ammanta.
I colori dominanti sono il bianco e il grigio. Il cielo, anch'esso bianco, è appena visibile tra il fitto intrico degli alberi.
E' un paesaggio che trasmette un senso di desolazione e staticità. 


PAESAGGIO PRIMAVERILE

La foto che ho scelto di descrivere rappresenta un paesaggio primaverile che raffigura un mulino affacciato su un corso d'acqua.

In primo piano sono visibili due cigni bianchi che nuotano nell'acqua calma del fiume. Le rive sono verdi e ricche di fiori di vario tipo e dai molti colori. Sulla destra c'è un albero alto dal tronco chiaro che sembra aver messo da poco nuove foglie verdi. Sulla sinistra si vede il mulino, tinteggiato di rosso e composto da due edifici affiancati di altezza diversa. Sulle pareti sono presenti alcune finestre, mentre la base del mulino è in pietra. 
Accanto si trova il congegno che fa girare la ruota del mulino su cui sta scorrendo dell'acqua che forma una piccola cascata. 
Sullo sfondo, oltre a numerosi alberi, si vede un piccolo ponte ad arco, tutto di pietra. 
Il cielo è azzurro con qualche nuvola indistinta. 
I colori sono tanti e vivaci: dall'azzurro del fiume, al rosa dei fiori, al bianco dei cigni. 
E' un paesaggio allegro, ma nello stesso tempo calmo e rilassante. 


PAESAGGIO CITTADINO

La foto che ho scelto di descrivere rappresenta una strada di New York in un giorno di pioggia. 
La strada è molto larga ed è resa lucida dall'acqua. 
In primo piano si vede un uomo di spalle con un ombrello aperto e con una borsa in mano che la sta attraversando. 
La strada è fiancheggiata da alti palazzi su cui si possono vedere alcune insegne pubblicitarie. Ai lati le luci dei semafori si riflettono sull'asfalto bagnato. 
In secondo piano si vede un uomo in bicicletta, alcune macchine e diversi taxi gialli. Sullo sfondo il cielo grigio contrasta con le luci dei negozi e delle insegne luminose. 
L'impressione generale è piuttosto cupa e fa pensare che la foto sia stata scattata nel tardo pomeriggio, quando la città si svuota e tutti rientrano nelle proprie case. 





PAESAGGIO MARINO

La foto che voglio descrivere rappresenta un paesaggio marino.
In primissimo piano, sulla destra, si vedono i tronchi di due palme che si intrecciano e creano con le loro grandi foglie un grosso ombrello naturale. In basso c'è una piccola spiaggia di sabbia chiara su cui si infrangono le onde del mare. L'acqua è di un colore azzurro intenso tipico dei mari tropicali. Non distanti da riva due rocce grigie di media grandezza affiorano dall'acqua. 
Sullo sfondo, a destra, si vede una parte di costa ricca di vegetazione mentre all'orizzonte si intravedono due imbarcazioni.
Il cielo è azzurro con molte nuvole chiare, quasi bianche. 
L'immagine è dominata dai colori azzurro e verde e trasmette un senso di calma e di relax.