Casa natale di Verdi a Roncole di Busseto |
Nel 1851 Verdi si trasferisce nella
grande villa di S. Agata (acquistata nel 1848 e poi ristrutturata)
dove riceve gli amici più cari, amministra le sue proprietà, guida
i suoi fattori e, soprattutto, scrive la sua splendida musica:
Trovatore, Traviata, La forza del destino, Don Carlos, Aida fino
all’ultimo capolavoro, Falstaff.
Villa S.Agata |
E' a S.Agata che Verdi inizia ad
interessarsi attivamente alla produzione agricola dei propri terreni
e all'allevamento del bestiame: dalle cronache sappiamo che era
solito alzarsi al sorgere del sole per sovrintendere ai lavori della
sua tenuta, dove si allevavano cavalli, vacche, montoni e che, anche
da lontano, si premurava di scrivere al proprio fattore per discutere
nel dettaglio come provvedere al rifacimento dei canali di
irrigazione.
Non può dunque stupire il fatto che le
opere di Verdi abbiano ospitato spesso e volentieri scene legate al cibo
e al vino. E non si deve dimenticare che cibo e vino, consumati nei
palchi nell’800, accompagnavano le rappresentazioni
operistiche.
Locande, osterie, banchetti privati e brindisi
abbondano nei libretti verdiani: a volte sono semplice ambientazione,
altre volte (come nel Falstaff) luoghi fondamentali dai quali prende
avvio l’azione. La Traviata comincia intorno a una tavola
imbandita; il tempo di qualche chiacchiera e scatta “Libiamo ne’
lieti calici”. Otello comincia in una taverna: dopo poche battute
parte un brindisi per festeggiare il ritorno del protagonista. In
un’atmosfera conviviale prende avvio Rigoletto ed è durante un
banchetto che l’ombra di Banco appare a Macbeth, nel secondo atto.
Con un brindisi cominciano i Vespri siciliani e non sarebbe possibile
pensare a Falstaff senza l’Osteria della Giarrettiera (che non a
caso compare all’inizio di tutti e tre gli atti dell’opera).
Verdi nel giardino della sua villa con alcuni amici |
Su questo blog moltissime foto di villa S.Agata, oltre a notizie e curiosità sul Verdi più intimo.
in musica oltre a verga cosa posso fare??? -.- *-*
ReplyDeleteOltre a Verdi, forse volevi dire? :-))
DeleteComunque potresti portare Rossini (aveva fama di essere un grande gourmet)---->guarda questo link
http://www.andreaconti.it/cucina01.html
A quest'altro link, invece, si parla di alcuni rappresentanti del mondo della musica legati al buon cibo
http://ibc.regione.emilia-romagna.it/appuntamenti/archivio-appuntamenti/2013/a-bologna-presentazione-di-cucina-all2019opera-musica-e-cibo-in-emilia-romagna
Oppure potresti portare una canzone che tratti di cibo e cucina (that’s ammore, Spaghetti a Detroit, etc.).
Facci sapere come va, ok?
Ciao, a presto! :-)
Mi potete dare uno spartito della canzone di Vivaldi che si riferisce alla frutta perché io ho fatto la tedina su l alimentazione e mi serve urgentemente lo spartito grazie siete i miglioti xtutto
DeleteMi potrebbe dare lo spartito per flauto dolce della canzone di verdi grazie (urgente)
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