Il protagonista è Gregorio Samsa, un commesso viaggiatore che, dopo una notte particolarmente agitata, si risveglia trasformato in un enorme scarafaggio. Da questo momento inizia per lui una nuova vita: smette di lavorare e per non suscitare ripugnanza negli altri vive nascosto nella propria stanza. La sua famiglia però, non avendo più il sostentamento dato dal suo lavoro, è costretta ad accettare in casa alcuni pensionanti. Una sera, sentendo la sorella suonare il violino, Gregorio esce furtivamente dalla sua camera per ascoltarla meglio, ma un pensionante, accortosi di lui, ne è inorridito. Succede un parapiglia e Gregorio viene respinto nella sua camera. A questo punto l'uomo cade in uno stato di depressione tale da condurlo a rifiutare il cibo offertogli fino a giungere ad una morte lenta. Toccherà alla cameriera far sparire l'ingombrante cadavere, mentre il resto dei familiari si concederà dopo mesi una gita fuori città, discutendo dell' avvenire.
Analisi
L'opera può essere letta in molteplici modi, per il suo carattere ambiguo e fortemente simbolico.
Sicuramente dominante è il tema dell'esclusione e della solitudine dell'uomo nella società moderna.
La famiglia reclude l'uomo-insetto, così come la società tende ad escludere il "diverso".
Copertina originale de "La metamorfosi" |
Simbolicamente Kafka presenta qui il tema della difficoltà del rapporto genitori-figli che fu uno dei nodi principali della sua vita e di molte delle sue opere.
Oltre a questi temi, si può intravedere una tematica di tipo autobiografico in quanto anche l'autore non godette sempre di ottima salute e fu per questo costretto a vivere spesso lontano e "diversamente" dagli altri.
Linguaggio
A temi tanto duri e difficili, fa da contrasto un linguaggio molto semplice, leggero e scorrevole.
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