Rutilio Manetti - Dante e Virgilio all’Inferno - 1618-20 ca |
Storicamente Virgilio, che visse nel secolo prima dell'avvento di Cristo, è considerato tra i più grandi poeti latini e la sua opera più importante, l'Eneide, racconta la fuga di Enea dalla città di Troia e della successiva fondazione di Roma.
Lo spirito di Virgilio viene collocato da Dante all'Inferno in quanto egli è vissuto prima dell'arrivo di Cristo e per lui non vi è possibilità di redenzione e quindi di accedere al Purgatorio o al Paradiso.
Nonostante questo, egli ha ricevuto l'ordine di guidare Dante nel suo viaggio e di proteggerlo dai pericoli, illustrandogli con la sua grande saggezza il giusto cammino da percorrere.
I critici considerano la figura di Virgilio come un'allegoria della ragione umana: cioè una facoltà dalle grandissime potenzialità, ma comunque inferiore e sottomessa alla fede in Dio.
Infatti la Ragione (Virgilio) guida Dante (l'uomo) attraverso un mondo di peccati (l'Inferno).
E infatti il poeta latino si troverà più volte a proteggere Dante da mostri e demoni, da Caronte e dai Centauri.
Io penso che tutto questo è una cavolata
ReplyDelete1 si dice: penso che SIA una cavolata (congiuntivo)
Delete2 non è vero che è una cavolata perché c è scritto tutto pure nei libri di scuola ....studia prima di parlare!
questo riassunto è ottimo perchè chiunque lo capirebbe
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