Territorio
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Ricostruzione del porto di Cartagine |
Cartagine era una colonia fenicia fondata nel IX sec. a.C, sulle coste settentrionali dell'Africa (attualmente si troverebbe alla periferia di Tunisi). Grazie alla posizione geografica e all'abilità mercantili dei suoi abitanti Cartagine passò dall'essere un fiorente porto commerciale a grande potenza del Mediterraneo. I Cartaginesi erano gli unici che, con le loro navi, oltrepassavano lo stretto di Gibilterra per spingersi fino in Inghilterra (dove acquistavano lo stagno) e lungo le coste africane (per cercare oro e metalli preziosi) che poi rivendevano a tutti i popoli del Mediterraneo. L'entroterra della città era fertile, quindi erano molti i prodotti agricoli che vi venivano coltivati---> in generale Cartagine aveva un'economia fiorente, che gli permise di fondare diverse colonie: Ibiza, Malaga, Cadice (in Spagna), Palermo, Trapani, Cagliari (in Italia), solo per citarne alcune.
Organizzazione politica
Per quanto riguarda l'ordinamento politico e l'organizzazione dello stato non si sa molto, tranne che il potere era esercitato da due magistrati eletti annualmente (i suffeti), ai quali era affiancato un senato (formato da membri scelti nelle famiglie mercantili più importanti) e da un'assemblea popolare (che però aveva poteri limitati).
Religione
A Cartagine c'erano due divinità principali--->Baal Hammon (protettore della città) e Tanit (dea della fertilità)
Esercito
Poiché il numero degli abitanti era limitato, Cartagine si dotò di un esercito di mercenari (cioè soldati che si facevano pagare per combattere) I generali, invece, erano cartaginesi provenienti da famiglie di grande tradizione militare.
Scontri con i Greci
I grandi rivali dei Cartaginesi furono i Greci---> questi due popoli combatterono soprattutto in Sicilia dove i cartaginesi volevano impadronirsi delle colonie greche. Inizialmente furono sconfitti e, quindi, rivolsero le loro mire espansionistiche al litorale africano, conquistando tutta la costa fino a Gibilterra. Più tardi, mentre i Greci erano impegnati nelle guerre del Peloponneso, Cartagine riuscì a impadronirsi di molte città greche della Sicilia, tra cui Agrigento.
Roma e Cartagine
Quando Roma non era ancora la grande potenza che sarebbe diventata, i rapporti tra la capitale romana e Cartagine furono sempre amichevoli: scambiavano merci, si favorivano nelle rotte commerciali, etc.
Roma, però, espandendosi arrivò a controllare le poleis greche dell'Italia meridionale e lo scontro con Cartagine divenne a questo punto inevitabile. La guerra fra Roma e Cartagine occupò tutta la seconda metà del III sec. a.C. (Guerre Puniche)
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