domenica 6 novembre 2016

RIASSUNTO OROGENESI HIMALAYANA

Orogenesi dell'Himalaya
La catena montuosa dell'Himalaya è composta da montagne cosiddette "giovani"  in quanto si sono formate in tempi relativamente recenti nella storia della Terra (cioè circa 100 milioni di anni fa).
La catena si estende per circa 2500 km di lunghezza in una serie di creste parallele anche dette pieghe.

La teoria sull'orogenesi himalayana iniziò a prendere forma nel 1912, quando il meteorologo tedesco Alfred Wegener sviluppò la sua teoria sulla deriva dei continenti--> secondo Wegener, la terra sarebbe composta da diverse piastre gigantesche (le placche tettoniche) sulle quali si trovano posati i continenti e gli oceani. Sempre secondo questa teoria, un tempo tutte le terre emerse formavano un unico continente chiamato Pangea, circondato da un unico grande oceano, la Panthalassa.

Nel Permiano Medio (circa 200 milioni di anni fa), la Pangea iniziò a separarsi in diverse masse di terra che si allontanarono gradualmente in direzioni diverse: l'India, ad esempio, si separò dall'Africa e dall'Australia e iniziò a spostarsi verso nord.  Il suo spostamento diede origine a quello che è oggi l'Oceano Indiano e andò a "chiudere" l'Oceano Tetide, che si estendeva proprio lungo la zona attualmente occupata dalla catena montuosa dell'Himalaya.
Il processo dell'orogenesi
La placca eurasiatica e il sub-continente indiano, quindi, si erano molto avvicinate l'una all'altra e iniziarono a scontrarsi.
Il ripetuto sfregamento fra queste gigantesche masse di terra portò al sollevamento del fondale dell'oceano Tetide in creste e valli longitudinali: così nacque la catena montuosa dell'Himalaya.
Naturalmente questo processo durò milioni di anni ed ebbe fasi diverse che portarono alla formazione dei vari strati di roccia che costituiscono le vette himalayane.
L'ultima fase importante avvenne circa 600.000 anni fa.
Sebbene oggi l'orogenesi possa dirsi conclusa, i movimenti che hanno portato al sollevamento della terra continuano, anche se ad un ritmo molto più lento: la placca indiana, infatti, continua a muoversi verso nord ad un ritmo di circa 2 cm all'anno e ne sono prova i recenti terremoti che hanno colpito i paesi vicini alla catena (Nepal e Tibet, soprattutto).
Ciò significa che l'Himalaya è una formazione ancora geologicamente attiva e strutturalmente instabile.
Catene montuose derivate dall'orogenesi alpina


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