Il Negativo di Montale
Tuorli d'un solo uovo entrano i giovani
nelle palestre della vita. Venere
li conduce, Mercurio li divide,
Marte farà il resto. Non a lungo
brillerà qualche luce sulle Acropoli
di questa primavera ancora timida
Parafrasi
I giovani, cuore dell'umanità, entrano nella vita pronti a fare le loro esperienze: sono guidati dall'amore, ma dovranno affrontare le difficoltà del lavoro e dei rapporti fra le persone.
Sopra la città, la luce della speranza non brillerà per molto: la giovinezza non dura a lungo.
Livello metrico
Lirica di 6 versi liberi (non in rima) di diversa lunghezza
Figure retoriche
Venere=dea dell'amore
Mercurio=dio dei commerci e degli affari
Marte=dio della guerra
Sono tre personificazioni-->indicano l'amore, il lavoro e i rapporti fra le persone
"Tuorli d'un sol uovo"= è una metafora---> i giovani sono la parte più ricca, più viva e vitale (il tuorlo) dell'umanità (l'uovo)
"Acropoli"=simbolo della città (l'acropoli era la parte più elevata, più nobile e sacra delle città greche)
"Primavera"= è una metafora e sta per giovinezza, la stagione più breve della vita dell'uomo
"Timida"= è un'ipallage-->timida è la luce, cioè i giovani: sono loro che ancora timidi e incerti si affacciano alla vita pieni di speranze.
Il Negativo= il titolo in maiuscolo è anch'esso una personificazione: il negativo è qualcosa di vivo che incombe minaccioso sulle speranze e gli entusiasmi dei giovani. Essi sono guidati dall'amore, ma questa minaccia, rappresentata dalle difficoltà della vita (lavoro e conflitti), col tempo spazzerà via le loro speranze.
Temi
Tema principale della poesia è la giovinezza vista però come una stagione effimera e brevissima, un periodo di grandi speranze, timidezze ed entusiasmi che verranno presto soffocati dalle difficoltà quotidiane.
L'amore, guida di ogni giovane che sta crescendo, non sarà forte abbastanza per offrire una salvezza agli uomini: i problemi che dovranno affrontare, sia sul lavoro che nei rapporti personali, spegneranno ogni speranza. Emerge qui il pessimismo del poeta: un pessimismo legato soprattutto alla condizione dell'uomo che, essendo preda dei sentimenti, non può che andare incontro a quel male di vivere di cui tante volte troviamo echi nella poesia di Montale. L'unica salvezza contro il dolore è, per lui, l'indifferenza, cioè l'assenza di passioni e sentimenti.
Livello metrico
Lirica di 6 versi liberi (non in rima) di diversa lunghezza
Figure retoriche
Venere=dea dell'amore
Mercurio=dio dei commerci e degli affari
Marte=dio della guerra
Sono tre personificazioni-->indicano l'amore, il lavoro e i rapporti fra le persone
"Tuorli d'un sol uovo"= è una metafora---> i giovani sono la parte più ricca, più viva e vitale (il tuorlo) dell'umanità (l'uovo)
"Acropoli"=simbolo della città (l'acropoli era la parte più elevata, più nobile e sacra delle città greche)
"Primavera"= è una metafora e sta per giovinezza, la stagione più breve della vita dell'uomo
"Timida"= è un'ipallage-->timida è la luce, cioè i giovani: sono loro che ancora timidi e incerti si affacciano alla vita pieni di speranze.
Il Negativo= il titolo in maiuscolo è anch'esso una personificazione: il negativo è qualcosa di vivo che incombe minaccioso sulle speranze e gli entusiasmi dei giovani. Essi sono guidati dall'amore, ma questa minaccia, rappresentata dalle difficoltà della vita (lavoro e conflitti), col tempo spazzerà via le loro speranze.
Temi
Tema principale della poesia è la giovinezza vista però come una stagione effimera e brevissima, un periodo di grandi speranze, timidezze ed entusiasmi che verranno presto soffocati dalle difficoltà quotidiane.
L'amore, guida di ogni giovane che sta crescendo, non sarà forte abbastanza per offrire una salvezza agli uomini: i problemi che dovranno affrontare, sia sul lavoro che nei rapporti personali, spegneranno ogni speranza. Emerge qui il pessimismo del poeta: un pessimismo legato soprattutto alla condizione dell'uomo che, essendo preda dei sentimenti, non può che andare incontro a quel male di vivere di cui tante volte troviamo echi nella poesia di Montale. L'unica salvezza contro il dolore è, per lui, l'indifferenza, cioè l'assenza di passioni e sentimenti.
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