giovedì 11 aprile 2019

GUSTAV KLIMT VITA IN BREVE

Gustav Klimt nasce nel 1862 in un sobborgo di Vienna, da Anne e Ernst Klimt, artigiano orafo.
Studia alla Scuola di Arti Decorative di Vienna e, nel 1882, apre uno studio insieme al fratello minore Ernst e all’amico Franz Matsch. I tre si specializzano nella decorazione murale e ottengono ben presto fama e successo., ricevendo numerose commissioni da parte di teatri, musei e istituzioni pubbliche.   
Nel 1892 muoiono a pochi mesi di distanza l’uno dall’altro, prima il padre e poi il fratello Ernst e proprio in questo periodo Klimt incontra Emilie Floge, la donna che resterà al suo fianco per tutta la vita.
Nel 1897 fonda insieme ad altri artisti la cosiddetta “Secessione Viennese” (Sezessionstil) e ne diventa il primo presidente. All’epoca Klimt aveva già maturato un suo stile molto personale che divenne in seguito il marchio del movimento. Come già l’Impressionismo, anche questo movimento si configurò soprattutto come corrente di rottura nei confronti dell’arte tradizionale e accademica.
Gustav Klimt ed Emilie Floge

Dal 1900 al 1903 lavorò soprattutto su commissione dell’Università di Vienna per una serie di decorazioni di soffitti nelle quali utilizzò una grande varietà di materiali come vetro, metallo e ceramica.
Nel 1903 visita Ravenna, dove viene in contatto con lo sfarzo delle decorazioni bizantine, restandone profondamente influenzato. Caratteristica dello stile di Klimt sarà infatti l’abbondante utilizzo di ori e argenti, in ricordo forse anche della professione orafa del padre.
Le sue opere vennero spesso considerate scandalose in quegli anni, soprattutto a causa dei nudi e della carica sensuale di alcune tele.
Anche “Il Bacio”, forse il suo quadro più conosciuto,  suscitò controverse reazioni di ammirazione e critica. Nel 1905, intanto, Klimt lascia la Secessione Viennese a causa di divergenze di opinioni con un altro membro, Joseph Hofmann, e continua da solo il suo percorso artistico, iniziando a realizzare gioielli e bozzetti per la moda.
Nel 1910 partecipa alla Biennale di Venezia e, l’anno dopo, riceve il premio dell’Esposizione Universale di Roma per “Morte e Vita”.

Muore in seguito ad un ictus il 6 Febbraio 1918. 

2 commenti:

  1. Bello, ma per favore potresti farle un pochino più corte le biografie?

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  2. DOVRESTE AGGIUNGERE UN MINI RIASSUNTO PIù VELOCE

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