La prima parte inizia con la presentazione di Charles Bovary: giovane di provincia non molto brillante che, con grande fatica, riesce laurearsi in medicina. I genitori gli trovano un posto di lavoro presso il villaggio di Tostes, vicino a Rouen, e gli combinano un matrimonio con Heloise Dubuc, anziana vedova che vanta ricchezze che in realtà non possiede.
Quando la donna muore, infatti, Charles non eredita un gran patrimonio.
L'uomo si innamora poi di Emma Rouault, figlia di un proprietario terriero, che ha fatto educare la figlia in convento. La giovane vive di grandi sogni e speranze, nate e alimentate dalla lettura di molti romanzi. Emma desidera un amore passionale, romantico e vorrebbe una vita lussuosa. La proposta di Charles le appare dunque l'inizio della vita che ha sempre sognato.
In realtà il matrimonio non la rende felice: Charles non è uomo dalle grandi passioni e la vita di campagna che i due sposi conducono è piuttosto noiosa e certo non può dirsi lussuosa.
Il malessere di Emma si acuisce quando partecipa ad un ballo organizzato presso il castello del marchese d'Andervillier.
Lo sfasamento tra i sogni e la realtà, portano la giovane ad uno stato di prostrazione fisica e mentale e, quando rimane incinta, Charles decide di trasferirsi a Yonville per preservare la salute della donna.
Nella seconda parte del romanzo Emma dà alla luce una bambina, Berthe. Anche il lieto evento, però, non riesce a portare gioia nella sua vita.
A Yonville la donna conosce Leon Dupuis, studente di giurisprudenza che, come lei, è profondamente annoiato dalla vita di campagna. Emma accetta il corteggiamento del giovane e intraprende con lui una relazione platonica, ma Leon, respinto più volte, decide di trasferirsi a Parigi per continuare gli studi.
Emma si lascia poi sedurre da un ricco proprietario terriero, Rodolphe Boulanger. I due iniziano una relazione ed Emma è così presa dalla passione da agire spesso in modo indiscreto, tanto che molti abitanti del villaggio sono a conoscenza di questa relazione. Solo Charles, troppo preso dalla sua adorazione per la moglie, non sospetta di niente.
Sempre più disgustata dalla vita familiare, Emma progetta di fuggire con l'amante e la figlioletta in Italia, ma Rodolphe, dongiovanni senza scrupoli qual è, decide di lasciarla proprio alla vigilia della loro fuga. Emma cade allora in una profonda disperazione che la porta vicino al suicidio. .
Nella terza parte del romanzo i Bovary ritrovano Leon a Rouen.
La fiamma tra il giovane ed Emma si riaccende più viva di prima e i due iniziano una relazione passionale: Emma, fingendo di prendere lezioni di musica, si reca spesso dall'amante, ma la vita che conduce, le spese per regali e i piccoli lussi, la spingono ad indebitarsi con Lheureux, un usuraio senza scrupoli. Ad un certo punto Leon si stanca di questa relazione: Emma è diventata troppo possessiva e l'uomo ha paura di rovinarsi la reputazione a causa della rovina finanziaria in cui la donna sta precipitando. Quando Emma riceve un avviso di sequestro dei beni a causa dei suoi debiti, sente di non riuscire più a controllare la situazione e si suicida con dell'arsenico che ha rubato dalla farmacia del paese.
La morte della moglie getta Charles nella più profonda disperazione: solo, rovinato economicamente, l'uomo muore poco dopo di crepacuore.
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