V Novella - I
Giornata - La Marchesana del Monferrato
La novella è
narrata da Fiammetta e racconta del re di Francia, Filippo Augusto, innamoratosi della Marchesa del Monferrato che non ha mai conosciuto, ma di cui ha sentito a lungo decantare la bellezza. In
partenza per la terza crociata, il re decide di fare una deviazione
per far visita alla donna e sedurla.
Giunto sul luogo fa
avvisare la Marchesa che il giorno dopo si sarebbe recato a pranzo da
lei.
La donna, avendo capito le intenzioni di Filippo, si mostra felice dell'onore
riservatole e dà ordine che venga preparato un intero pranzo a base
di galline.
Il giorno dopo il re
ha modo di constatare che la marchesa è davvero bellissima e si
accomoda a tavola deciso a conquistarla.
Il pranzo ha inizio e iniziano ad essere servite galline, poi arrivano galline e infine ancora galline..
Il re è piuttosto stupito: sa bene che quei luoghi sono ricchi di pregiata selvaggina e non capisce perché non gli vengano serviti altri cibi.
Il pranzo ha inizio e iniziano ad essere servite galline, poi arrivano galline e infine ancora galline..
Il re è piuttosto stupito: sa bene che quei luoghi sono ricchi di pregiata selvaggina e non capisce perché non gli vengano serviti altri cibi.
Così, alludendo a
sé stesso e al suo desiderio di conquistarla, domanda alla donna se in
quel luogo vi siano soltanto galline e nessun gallo, al ché la Marchesa
risponde che le galline, come le femmine, sono tutte uguali, per
quanto vestite o cucinate in modo differente. Così dicendo spegne
gli ardori del re che infatti, finito il pranzo, rinuncia ai suoi propositi e riparte per la
crociata.
SIGNIFICATO della novella
La Marchesa, per far capire al re che deve andarsene, allude al fatto che anche le donne, come le galline, sono tutte uguali...
Il fatto che lei sia Marchesa, che sia bella e ben vestita, non la rende diversa da qualunque altra donna e quindi, implicitamente, vuol dire al re che non avrebbe dovuto fare tutta quella strada per cercare di conquistarla visto che le donne sono ovunque nel mondo, egualmente belle e desiderabili.
Boccaccio in questa novella ha voluto mettere in luce la capacità delle donne di tenere testa a possibili spasimanti e al fatto che in assenza del proprio marito esse sono in grado di organizzare banchetti e ricevere personalità illustri.
SIGNIFICATO della novella
La Marchesa, per far capire al re che deve andarsene, allude al fatto che anche le donne, come le galline, sono tutte uguali...
Il fatto che lei sia Marchesa, che sia bella e ben vestita, non la rende diversa da qualunque altra donna e quindi, implicitamente, vuol dire al re che non avrebbe dovuto fare tutta quella strada per cercare di conquistarla visto che le donne sono ovunque nel mondo, egualmente belle e desiderabili.
Boccaccio in questa novella ha voluto mettere in luce la capacità delle donne di tenere testa a possibili spasimanti e al fatto che in assenza del proprio marito esse sono in grado di organizzare banchetti e ricevere personalità illustri.
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