Giuseppe Ungaretti - 1917 |
DEFINIZIONE
Non può definirsi un movimento
letterario vero e proprio, ma piuttosto un “atteggiamento” di un gruppo di artisti che condivisero alcune idee e ne svilupparono altre in maniera autonoma ed indipendente.
La caratteristica principale è lo
stile che fu oscuro, volutamente difficile, appunto---> ERMETICO.
Sarebbe sbagliato però definire "ermetica" qualunque poesia dal significato complesso o dal linguaggio
aulico (altrimenti moltissimi poeti potrebbero essere chiamati ermetici!)
perché l'ermetismo non fu soltanto questo.
La poesia è ermetica per i molti significati che un testo porta dentro di se', per il carattere ambiguo della sintassi e del lessico che riesce ad essere percepito e compreso solo dal poeta e a volte nemmeno da lui... Tanto per farci capire l'indecifrabilità della realtà e delle nostre stesse percezioni.
La poesia è ermetica per i molti significati che un testo porta dentro di se', per il carattere ambiguo della sintassi e del lessico che riesce ad essere percepito e compreso solo dal poeta e a volte nemmeno da lui... Tanto per farci capire l'indecifrabilità della realtà e delle nostre stesse percezioni.
I poeti ermetici non hanno più certezze in cui credere, perciò cercano nuove forme che possano rispecchiare il loro stato d'animo, e le trovano nelle parole essenziali, scabre, secche, in un linguaggio oscuro che ben esprime la loro angoscia, la tristezza, il necessario ripiegamento verso l'interiorità.
DOVE E QUANDO
E' a Firenze che si ritrovarono, negli
anni '30, i maggiori esponenti di questa corrente.
A livello storico-artistico siamo in un
momento particolare: in tutta Europa si assiste a quello che viene
definito “un ritorno all'ordine”, cioè ad un progressivo declino
delle avanguardie e ad una regressione sia in ambito sociale che
letterario.
In Italia, in quegli anni, governa il
fascismo di Mussolini e i rapporti fra il regime e i poeti non
potevano che essere complessi: non potendo contestare apertamente il
regime, molti scrittori trovarono rifugio nella letteratura come un
campo di esperienze alternativo a quello della cultura di regime,
manifestando così un atteggiamento di acquiescenza e di accettazione.
NOVITA' DELL'ERMETISMO
Le novità più importanti riguardarono
sicuramente il linguaggio che è oscuro e difficile. .
Uso delle figure retoriche.
La similitudine viene sostituita con
l’analogia, cioè l'accostamento di due immagini, situazioni, oggetti che sono tra loro lontani. Nella
poesia tradizionale l'analogia era espressa tramite la similitudine,
che veniva introdotta dalle particelle correlative "come...
così... (tale)". I nuovi poeti sopprimono le particelle
correlative e fondano insieme i due concetti dando luogo così ad un'ampia gamma di interpretazioni (ermetismo).
Altre figure retoriche utilizzate sono la metafora - spesso di
difficile comprensione – e la sinestesia (es. urlo nero----> si accostano due percezioni, quella visiva e quella uditiva).
I termini utilizzati sono colti e rari.
La metrica
Si assiste ad un recupero dei metri
classici – endecasillabo e settenario – e di forme poetiche
chiuse come il sonetto. I componimenti sono brevi, mirati
all'essenzialità.
Tecnicamente si abolirono gli
articoli-si scelsero termini astratti, usati al plurale- locuzioni
indeterminate – legami sintattici e struttura logica della frase
poco rispettati
La punteggiatura
La successione dei versi senza segni di
punteggiatura evidenzia il carattere di «folgorazione» improvvisa
che «colpisce» il poeta, il quale la fissa su di una pagina in cui
gli stessi spazi bianchi diventano parte integrante del discorso
poetico.
POETICA
La poesia deve essere pura e libera da qualsiasi finalità (didattica, didascalica, celebrativa).
Essa non deve descrivere o rappresentare, bensì
evocare. Deve essere l'espressione del proprio io più segreto e profondo. Per gli ermetici non è tanto importante che il messaggio venga
immediatamente compreso, quanto è importante, invece, il valore di
esperienza dell’atto poetico, che sarà comunicativo (e avrà quindi valore proprio) solo in quanto
capace di suscitare un’analoga esperienza nel lettore.
Molto chiaro e diretto grazie
ReplyDeletePur essendo di breve lunghezza contiene le nozioni fondamentali, mi è stato molto utile grazie !
ReplyDeleteGrazie, esaustivo
ReplyDeletegrazie mille :) Anna
ReplyDeletesemplice ma essenziale
ReplyDeleteGrazie mille, la mia prof ha detto che è troppo breve, ma grazie lo stesso.
ReplyDeleteHeyy quest'anno porto la danza come argomento della mia tesina ed ho collegato :
ReplyDeleteStoria:la danza del rinascimento
Musica:lo schiaccianoci
Francese:paris
Geografia:la Francia
Arte: la danza nell'arte (degas)
Letteratura:montale e la danzatrice stanca
Inglese:Shakespeare sogno di una notte di mezza estate
Ed. Fisica:la danza sportiva
Tecnologia:l'energia meccanica
Scienze:i muscoli
Secondo voi è brutto come lho impostata?