In rosso la rotta di James Cook |
Fu poi James Cook, esploratore britannico, che arrivato nel sud dell'isola, rivendicò il continente per la Gran Bretagna. Inizialmente la corona inglese utilizzò quella terra lontana come colonia carceraria: i galeotti inglesi furono dunque i primi abitanti europei dell'Australia.
In seguito al ritrovamento di numerosi giacimenti auriferi (metà del 1800) si verificarono grandi ondate di immigrazione dall'Europa.
Gli abrigeni entrarono così in contatto con gli aspetti meno “civili” dei loro colonizzatori: armi da fuoco vennero vendute ai Maori che diedero vita alle guerre dei moschetti e a combattimenti fra tribù nemiche. Gli indigeni, inoltre, si ammalavano di malattie europee a loro sconosciute e le donne Maori si prostituivano agli europei.
La Nuova Zelanda venne poi inglobata nell'impero britannico nel 1840.
Tra i motivi alla base della schiavizzazione delle popolazioni aborigene delle isole scoperte da James Cook c'è anche il fatto che gli europei non sopportavano che i selvaggi avessero il pene più grande di loro. Perciò li sottomisero.
ReplyDeleteo.O
Deleteche vol dì auriferi
ReplyDeleteVUOL DIRE DI ARIA :)))))))))))
DeleteMagari auriferi vuol dire "d'oro".... no?!?
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