mercoledì 5 marzo 2014

RIASSUNTO RINASCIMENTO ARABO

Il Rinascimento arabo va dalla metà del 700 d.C al 1258 (anno della conquista di Baghdad da parte dei Mongoli).

Gli arabi, durante questi anni di conquista dell'Occidente, svolsero un ruolo importantissimo nella diffusione della cultura --->riuscirono, infatti, ad operare una sintesi fra il sapere occidentale e quello orientale, sviluppando nuove conoscenze e strumenti tecnologici.
Fu proprio grazie alle conquiste arabe che vennero riportati alla luce e messi in circuito in tutta Europa molti testi appartenenti alla cultura occidentale (Platone, Plotino, Tolomeo, Ippocrate, etc.). Ricordiamo che il mondo europeo occidentale dominato dai barbari appare, al confronto col mondo islamico, immerso in una fase di profonda e buia decadenza, nella quale sembra che tutto ciò che la cultura e la scienza greca avevano prodotto sia stato dimenticato totalmente. I califfi, inoltre, erano soliti ospitare studiosi, letterati e scienziati e svolsero un ruolo importante come promotori della cultura.
A livello filosofico la personalità più importante fu quella di Averroè (1126-1128) ricordato come uno dei pensatori più importanti dell'età medioevale.
Un astrolabio arabo 
Nel campo della medicina emerse invece la figura di Avicenna, autore del "Canone di medicina" che venne usato nelle università europee fino al 1500. Anche a livello matematico si ebbero grandi studiosi, il più noto dei quali fu Al-Khwarizmi--->dai cui studi deriverà poi l'algoritmo. Altri studi matematici furono quelli riguardanti l'algebra, le equazioni e la trigonometria.
Fu proprio durante il Rinascimento arabo che in Europa venne introdotto il sistema numerico posizionale e l'uso dello zero.
Oltre a questi studi, furono trasmessi all'Occidente anche i notevoli progressi degli arabi nel campo della navigazione: si diffusero strumenti quali l'astrolabio e la sfera armillare, oltre a moltissime cartine nautiche estremamente dettagliate.
In Occidente, che in quegli anni era rimasto arretrato sia a livello culturale che economico sotto il dominio barbarico, vennero importati prodotti fino ad allora sconosciuti come l'albicocca, il carciofo, i limoni, le arance e ottime spezie orientali come la cannella, lo zafferano, lo zenzero e la noce moscata.
Dal punto di vista artistico, l'impronta araba fu evidente soprattutto nell'architettura e nell'uso delle miniature nei libri.
In Spagna e in Sicilia si verificò, dopo l'800 d.C., una vera e propria fusione fra culture---->
La Mezquita (moschea) araba di Cordoba
la Sicilia, governata da un emiro, si riprese dopo un periodo di forte decadenza economica e culturale. Venne dato forte impulso al settore agricolo con l'introduzione di nuove colture e fu sviluppata anche la rete commerciale con gli altri popoli del Mediterraneo.
In Spagna, che gli arabi iniziarono a conquistare nel 711 d.C., vennero costruiti edifici grandiosi, come la moschea di Cordoba e il palazzo dell'Alhambra, come simbolo della magnificenza islamica.
In generale, la conquista araba di territori europei contribuì a stimolare un occidente regredito a livello economico e culturale e a porre le basi di quel Rinascimento che si svilupperà e si diffonderà in tutta Europa dopo il 1400.

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