giovedì 16 gennaio 2014

RIASSUNTO MAOMETTO E ISLAMISMO

Intorno al VII secolo dopo Cristo la penisola arabica era abitata da popolazioni molto diverse tra loro, che avevano però alcuni caratteri in comune -----> la lingua, l'ordinamento sociale (erano divisi in tribù) la religione politeista e il culto della Pietra Nera (che si trovava a La Mecca).
La penisola araba prima di Maometto
Questo stato di cose fu completamente cambiato da Maometto che riuscì ad eliminare i culti pagani e a riunire tutte le tribù sotto una nuova religione monoteista: l'Islam.
Maometto fino all'età di 20 anni era stato un mercante e aveva viaggiato molto in Siria e in Palestina. Secondo la tradizione, una notte, l'Arcangelo Gabriele gli rivelò che era stato scelto dal cielo e che d'ora in avanti avrebbe dovuto diffondere la nuova fede caratterizzata dalla sottomissione assoluta dell'uomo a Dio
L'Islamismo, religione in cui non ci sono sacerdoti ne' sacramenti, è basata su 5 principi fondamentali:

  • la professione di fede
  • la preghiera quotidiana
  • l'elemosina per i poveri
  • il digiuno nel mese del ramadan
  • l'obbligo di andare almeno una volta nella vita a La Mecca
E' inoltre proibito consumare carne di maiale e bevande alcoliche.
Maometto seppe trasformare completamente la comunità araba---> l'Arabia pre islamica, debole e frammentata, divenne con lui un'unica e grande comunità regolata dal Corano, le cui norme toccavano qualunque aspetto della vita umana, sociale e politica.
Maometto, che aveva dovuto lasciare La Mecca il 16 Luglio 622 (data di partenza per il calcolo del tempo nei calendari musulmani) a causa dell'opposizione dei mercanti (che vedevano minacciati i loro commerci e la fede tradizionale), vi fa ritorno solo nel 630, ormai acclamato da tutta la comunità come "Il Profeta". 
Muore nel 632, senza lasciare eredi e senza designare chi avrebbe dovuto essere il suo successore. 
Ciò fu causa di una divisione della comunità in due fazioni: da una parte i sunniti che volevano scegliere il capo della comunità per elezione in base al merito e dall'altra gli sciiti che volevano come capo della comunità un discendente del profeta. Questi contrasti durarono alcuni anni (ci  fu un periodo di califfato) finché prevalse la posizione sunnita e la guida della società islamica passò sotto agli Omayyadi che trasferirono la capitale a Damasco. 
Contemporaneamente a questi eventi gli Arabi avevano iniziato una politica di espansione che li portò, in meno di un secolo, a formare un impero che andava dall'Oceano Atlantico (a Ovest) fino al bacino del Gange (ad Est). Come riuscirono in questa impresa?
L'impero islamico 
Sicuramente furono favoriti dalla debolezza dell'impero persiano e di quello bizantino, impegnati a farsi la guerra fra loro, e anche dal fatto che le popolazioni che vivevano sotto il controllo persiano e bizantino si arresero facilmente agli arabi che si dimostrarono tolleranti sotto molti aspetti: i sudditi non musulmani erano liberi di professare la propria fede (naturalmente se erano in regola con il pagamento delle tasse!). 
La fede islamica non venne quasi mai imposta con la forza, ma fu progressivamente adottata dalle persone sia per il significato religioso, sia per il fatto che i convertiti non dovevano più pagare le tasse. 

6 commenti:

  1. Interessantissimo.... ~b~.

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  2. Una breve nota per informare i nostri lettori che QUESTO blog non affronta (ne' intende farlo in futuro) questioni di tipo politico.
    Ci limitiamo a fornire un aiuto ELEMENTARE a studenti che possono avere bisogno di un chiarimento o di un approfondimento.
    Conservate le vostre invettive e i deliri fantapolitici per altri luoghi virtuali, ove, certamente, potrete trovare un uditorio più ricettivo.

    QUI, la moderazione continuerà a censurare i commenti incivili, maleducati e manifestamente faziosi.
    Un caro saluto.

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  3. Complimenti per il riassunto... utile anche ad adulti "non addetti ai lavori" che si sono dimenticati le cose imparate a scuola decine e decine di anni fa... Sul fatto che la fede islamica non fosse mai stata imposta con la forza avrei qualche dubbio, ma insomma in un riassunto così stringato forse ci può stare. Magari scriverei "raramente" o "non sempre"... Non saprei :-)

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    1. Grazie mille per l'osservazione. E' vero: il mai era troppo categorico e, probabilmente, non del tutto rispondente al vero.
      Abbiamo aggiunto un "quasi", sperando così di avvicinarci a quanto realmente successo nella storia dell'Islam.
      Ancora grazie per il passaggio e per il commento.
      Un caro saluto :-)

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  4. Grazie molte. Oggi ho un interrogazione di storia e sono già preparato. Grazie molte

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