ANALOGIE
- In entrambe le poesie è presente una descrizione fisica della donna (marginale in Dante, prevalente in Petrarca).
- Entrambi i testi sono sonetti (2 quartine, 3 terzine di versi endecasillabi)
DIFFERENZE
- Dante descrive lo sguardo, l'andatura e il saluto di Beatrice.
Petrarca offre una descrizione più dettagliata di Laura: ci parla dei suoi capelli, della luce nei suoi occhi, del suo incedere (modo di camminare), della sua voce.
- In Petrarca l'amore è una ferita che non si rimargina, è qualcosa di fisico.
Dante predilige piuttosto la sfera spirituale e anche gli aggettivi con cui descrive Beatrice si rifanno a questa sfera: Beatrice è gentile, onesta, d'umiltà vestuta, piacente, di spirito soave
- Uso dei tempi verbali
Dante usa il presente (visione atemporale dell'amore)
Petrarca usa sia il presente che il passato--> per lui il tempo ha un valore, egli si accorge dei mutamenti della realtà in relazione ad esso.
Differenze e analogie molto chiare un lavoro ben fatto, complimenti.😉
ReplyDeleteFatto molto bene e con impegno
ReplyDeleteMa quali sono le analogie non capisco
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