L'uomo, dopo una vita fatta di lavoro e sacrifici, ora si sente più tranquillo dal punto di vista economico e decide di sposare la giovane Maddalena, figlia del bidello della scuola, rimasta incinta dopo aver avuto una relazione con Giacomino Delisi, ex allievo del professore.
Per sollevarla dal disonore, Agostino Toti ha quindi accolto in casa la ragazza e preso come suo il bimbo che la donna ha avuto e che adesso è diventato per l'anziano uomo fonte di incredibile gioia. Per completare la sua felicità, il professore ha voluto aiutare anche Giacomino Delisi, intercedendo presso il direttore della banca del paese e facendogli ottenere un posto da impiegato.
Il professore è felice del bene che ha fatto per i due giovani e per il piccolo Mimì e nulla sembra poter turbare la sua gioia, nemmeno le chiacchiere maligne della gente quando lo vedono a passeggio col bambino.
Un giorno, però, Maddalena si aggira per casa con gli occhi rossi di pianto, non vuole parlare e prega il marito di essere lasciata in pace. L'uomo capisce che qualcosa non va e decide di andare a parlare con Giacomino che da qualche giorno non è andato più a trovarli a casa.
Arrivato a casa Delisi, il professore deve prima riuscire a farsi aprire dall'arcigna sorella di Giacomino, contraria a quella strana situazione che ritiene disonorevole per il fratello, e poi affrontare il giovane, che non vuole parlare, ma che, dopo qualche insistenza, confessa di essersi fidanzato con una ragazza onesta e di buona famiglia.
Il professore è sconvolto: il suo sogno di dare una famiglia a Maddalena e al piccolo Mimì sembra andare in fumo. Inizialmente cerca con le buone di convincere Giacomino a ripensarci, a non lasciare quel piccolo bambino senza un papà. Poi, vista la fermezza del giovane, arriva a minacciarlo di fargli perdere il posto in banca, se ciò potrà impedire il matrimonio con la nuova fidanzata.
La novella si chiude con il professore sulla porta di casa, mentre si volta ancora una volta a guardare quel ragazzo per cui ha fatto tanto e che rischia ora di perdere tutto per un capriccio: "Pensaci Giacomino!" sono le sue ultime parole, che valgono da consiglio, da monito e da minaccia.
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