Fenomeno dell'urbanizzazione in Inghilterra |
Come cambiano le città durante la
Rivoluzione Industriale
I grandi cambiamenti e le innovazioni che la Rivoluzione Industriale portò con sé, incisero fortemente sulle persone, sul loro stile di vita e sull'ambiente in cui vivevano. Vediamo come.
1)Migliorano le vie di comunicazione
1)Migliorano le vie di comunicazione
In Inghilterra, nazione da cui la Rivoluzione ebbe origine, molte strade di campagna
vennero ingrandite, allargate e sostituite da strade a pedaggio; venne inoltre incrementata la rete di canali navigabili e diverse compagnie private realizzarono servizi di trasporto sia su diligenze che su imbarcazioni. Va ricordato che in quegli anni si stava anche sviluppando moltissimo la rete ferroviaria, (locomotiva a vapore di Stephenson), per cui, in generale, si può dire che la distanza fra campagna e città andava pian piano riducendosi tanto che, in molti casi, i due ambienti si fusero trasformandosi in un unico ambiente: la città, appunto.
Questo viene definito fenomeno dell'--->
URBANIZZAZIONE, cioè il fenomeno per cui un centro abitato (un villaggio) si sviluppa estendendo le proprie strutture (case, fabbriche, luoghi di culto) sul territorio circostante, trasformandosi appunto da villaggio a città.
All'urbanizzazione corrisponde spesso il fenomeno dell'--->
URBANESIMO, cioè il fenomeno che porta i contadini e gli abitanti delle campagne a trasferirsi in città per lavorare nelle industrie.
2)Come sono le città durante la Rivoluzione Industriale
Un tipico slum inglese della la Rivoluzione Industriale costruito accanto alle fabbriche |
La città, dunque, aumenta il divario fra classi sociali e il grado di indipendenza reciproca--->
le persone vivono "staccate" le une dalle altre: i ricchi hanno case più appartate (ville o villini situati in ambienti gradevoli), mentre i poveri vivono in quartieri degradati, sistemati in case a schiera o in fabbricati a molti
piani.
Uno dei più gravi problemi legato all'edilizia "popolare" fu proprio il fatto che molti speculatori iniziarono a costruire questi alloggi per i poveri senza preoccuparsi di renderli sicuri e vivibili, ma pensando solo ad ottenere il massimo guadagno--->quindi le case erano mal costruite, situate in luoghi malsani (dove non sarebbe stato possibile destinare i terreni ad altri usi!) soggette a crolli, con problemi di aerazione, di scarichi fognari, e, più in generale, di normale igiene pubblica.
3)I problemi delle città durante la Rivoluzione Industriale
Nell’800 le città cominciano ad
accusare gli inconvenienti dell’industrializzazione e
dell’urbanesimo--->
- Difficolta’ nello smaltimento dei liquami e dei rifiuti
- Le case sorgono vicino alle officine che le inquinano con i fumi
- Carenza di servizi (ad es. le fogne)
- Quartieri malsani
- Carenti condizioni igieniche generano epidemie (colera, tifo, ecc.)
- Aumento della povertà
- Speculazione sull’edificazione dei quartieri residenziali con scarsissima qualità
- Aumento del traffico e dell’inquinamento
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