Bello come esercizio anche se un po semplice. Perche non fate qualche esercizio dove bisogna fare l'analisi logica, del periodo e la traduzione? Magari aggiungendo anche le infinitive, sarebbe perfetto per allenarsi per i compiti in classe ;)
Legatus nuntiat auxilia venisse --> la soluzione corretta è "l'ambasciatore annuncia che i rinforzi sono arrivati" non "erano arrivati". Quella traduzione andrebbe bene per la stessa frase, dove però il tempo della reggente è all'imperfetto. Probabilmente avete erroneamente considerato "sono arrivati" come un presente passivo, quando "arrivare" è un verbo intransitivo e "sono arrivati" è il suo passato prossimo (quindi adattissimo alla traduzione di un perfetto latino).
Bello e carino a me viene semplice scegliere tra le opzioni perché mi affido al mio italiano però prima di mettere la risposta la paragono alla teoria così mi sento più sicura. Cmq ho fatto 96%
Nella frase OPORTET ORATIONEM TUAM BREVEM FUTURAM ESSE, abbiamo futuram esse che è infinito futuro di diatesi attiva , allora perchè la frase viene tradotta come: "E' necessario che il tuo discorso SIA breve" e non E' necessario che il tuo discorso sarà breve"?
Perché la resa italiana non sempre può essere fedele alla grammatica di un'altra lingua (viva o morta che sia...). Nella nostra lingua quel futuro viene reso con un congiuntivo :-))
è stato un esercizio carino per comprendere meglio le infinitive, ma svolgendolo ho notato che non mi è servito a capire nulla.
ReplyDeleteo.O
DeleteMh...potrebbe andare!
Deletehai ragione
Delete:/
ReplyDeletepotresti mettere esercizi sul cum narrativo?
ReplyDeletevero
DeleteBello come esercizio anche se un po semplice. Perche non fate qualche esercizio dove bisogna fare l'analisi logica, del periodo e la traduzione? Magari aggiungendo anche le infinitive, sarebbe perfetto per allenarsi per i compiti in classe ;)
ReplyDeletePutamus noiosissimum esse
ReplyDeleteQuesito n. 6:
ReplyDeleteLegatus nuntiat auxilia venisse --> la soluzione corretta è "l'ambasciatore annuncia che i rinforzi sono arrivati" non "erano arrivati". Quella traduzione andrebbe bene per la stessa frase, dove però il tempo della reggente è all'imperfetto. Probabilmente avete erroneamente considerato "sono arrivati" come un presente passivo, quando "arrivare" è un verbo intransitivo e "sono arrivati" è il suo passato prossimo (quindi adattissimo alla traduzione di un perfetto latino).
fateor me erravisse non errasse
ReplyDelete95% non male :)
ReplyDeletetroppo facile ma utile
ReplyDeleteBello e carino a me viene semplice scegliere tra le opzioni perché mi affido al mio italiano però prima di mettere la risposta la paragono alla teoria così mi sento più sicura. Cmq ho fatto 96%
ReplyDeleteNella frase OPORTET ORATIONEM TUAM BREVEM FUTURAM ESSE, abbiamo futuram esse che è infinito futuro di diatesi attiva , allora perchè la frase viene tradotta come: "E' necessario che il tuo discorso SIA breve" e non E' necessario che il tuo discorso sarà breve"?
ReplyDeletePerché la resa italiana non sempre può essere fedele alla grammatica di un'altra lingua (viva o morta che sia...).
DeleteNella nostra lingua quel futuro viene reso con un congiuntivo :-))