Struttura
Nelle intenzioni di Dante, doveva essere una sorta di enciclopedia, composta da 15 trattati con lo scopo di difendersi dalle accuse che lo avevano portato all'esilio.
Questi trattati dovevano essere dei commenti ad altrettante canzoni (un po' come il prosimetro nella Vita Nova), ma l'opera non fu terminata --> Dante scrisse solo 4 trattati: quello introduttivo e il commento alle 3 canzoni Voi che 'ntendendo il terzo ciel movete, Amor che ne la mente mi ragiona e Le dolci rime d'amor ch'i' solìa
Lingua
L'opera NON è scritta in latino (lingua normalmente usata nelle opere d'insegnamento come questa), ma in volgare (lingua di cui Dante pronuncia anche un'esaltazione).
Pubblico [argomento del primo trattato]
Nonostante l'uso della lingua volgare non bisogna pensare che l'opera fosse destinata ad un pubblico "popolare" o comunque non colto.
Dante mira ad un pubblico nobile (anche femminile!), ma non solo nobile per nascita, ma anche e soprattutto nello spirito: un pubblico che ami la cultura in forma disinteressata, senza scopo di lucro (come ad esempio faceva la nuova borghesia mercantile che secondo lui era avida e corrotta).
Il pubblico a cui Dante si rivolge dovrà essere, secondo lui, la nuova classe dirigente- al posto della borghesia, appunto.
Prosa
La prosa del Convivio non è una prosa lirica, poetica come quella della Vita Nova--> ma è una prosa più "tesa", robusta, adatta all'argomentazione e al ragionamento.
Il Convivio è il primo esempio di prosa italiana in volgare.
Differenze Convivio - Vita Nova
- La Vita Nova è un'opera giovanile
- Il Convivio è opera della maturità di Dante
- L'amore nel Convivio non è più rivolto ad una donna specifica (come era Beatrice nella Vita Nova), bensì è un amore verso la conoscenza e il sapere.
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