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Thursday, May 16, 2013

TRAMA BREVE GLI INDIFFERENTI DI MORAVIA

Siamo alla fine degli anni '20, nell'ambiente della borghesia romana.
Mariagrazia, ricca vedova non più giovanissima, ha una relazione con Leo Musumeci, giovane rampante e spregiudicato, da cui è stata sfruttata nel corso degli anni e che l'ha ridotta in pessime condizioni economiche.
Nonostante questo la donna continua a vivere al di sopra delle proprie possibilità in una bella villa sull'Appia insieme ai due figli adolescenti, Carla e Michele.
I due ragazzi assistono spesso, impotenti, alle furiose scenate della madre che è gelosissima di Lisa, un'amica di famiglia dal passato non irreprensibile di cui Leo è già stato amante.
Leo, in realtà, è interessato a Carla e la giovane, che in un primo tempo sembra non gradire, poi dimostra di apprezzare le avances dell'uomo, se non altro per sfuggire alla noia e alla soffocante monotonia cui si sente costretta. Il fratello Michele reagisce disgustato a questa relazione, ma le sue proteste, seppur violente e irose, non sono mai realmente efficaci: egli è sostanzialmente un debole, un inetto che non ha fiducia in se stesso. Il ragazzo inizia ad essere corteggiato da Lisa che vede in lui una possibilità di riscatto dal suo amorale passato e una sorta di rivincita sulla vecchiaia che sta sopraggiungendo.
Quando Michele capisce che Leo sta riuscendo nel suo intento di sedurre la sorella, decide di ucciderlo, ma la sua goffaggine è tale che al momento di sparare si accorge di non aver caricato l'arma.
Alla fine Leo sposerà Carla e Michele cederà alle lusinghe di Lisa.

Friday, November 16, 2012

RIASSUNTO LUIGI PIRANDELLO


Nacque nel 1867 in Sicilia, a Girgenti, oggi Agrigento, dove la famiglia si era rifugiata per sfuggire al colera. Sposò Antonietta Portulano che dopo aver dato alla luce tre figli manifestò i sintomi di una malattia mentale, fino a dover essere internata in una clinica per malati psichiatrici. Questo dramma accompagnò Pirandello per tutta la vita e influenzò le sue opere.
Fu autore di numerosissimi lavori come Il Fu Mattia Pascal e Uno Nessuno, Centomila. Autore anche di opere che ancora oggi vengono rappresentate nei teatri di tutto il mondo come Così è( se vi pare), Il Giuoco delle parti, Sei personaggi in cerca d'autore, Ciascuno a suo modo e Questa sera si recita a soggetto.
Pubblicò alcuni saggi, tra i quali uno importante sull'umorismo. 
Nel 1934 ricevette il premio Nobel per la letteratura. Morì nel 1936 in seguito ad una polmonite.

POETICA

L'opera di Pirandello rappresenta in modo molto efficace la crisi dell'uomo moderno e i radicali cambiamenti della società. La fine di un lungo periodo di pace, la carneficina della prima guerra mondiale con l'annientamento di una generazione, la fine della supremazia europea nella storia del mondo. 
Si diffuse una visione pessimistica della vita, in molte opere letterarie affiorarono i temi della solitudine e delle difficoltà dell'uomo a inserirsi in una società sempre più disumana e massificata. In questo periodo l'opera di Pirandello rappresenta molto bene le contraddizioni della società di quel periodo. Il suo obbiettivo era quello di smascherare le apparenze, le esteriorità, di scavare nella vita degli uomini per coglierne la complessità.

Quella di Pirandello è una costante ricerca d'identità. I suoi romanzi, le sue novelle e le sue opere teatrali riflettono la crisi dell'uomo moderno e la sua insicurezza che derivano dall'incapacità di riconoscersi in un identità unitaria e immutabile. L'uomo si interroga su se stesso e non è in grado di darsi risposte definitive e consolatorie. Riflette sul suo destino, consapevole della difficoltà di dare un senso alla propria vita. 
Tra le sue opere quelle che meglio rappresentano queste tematiche sono: Il fu Mattia Pascal; Uno, Nessuno, centomila e Sei personaggi in cerca d'autore.

Thursday, November 15, 2012

IL ROMANZO NEL 900


E' l'uomo il protagonista assoluto: un uomo spesso inadeguato, senza certezze, alla ricerca della sua identità. Al centro della narrazione non c'è più l'uomo col paesaggio, ma l'uomo e uno scavo interiore continuo.

INFLUENZA DELLA SCIENZA-------> i fenomeni del mondo non possono più essere spiegati con certezza con linearità assoluta.
Inoltre la psicanalisi porta la scoperta dell'inconscio cioè quella parte non visibile ma che influenza moltissimo l'uomo.

Personaggi------> Mutano, cambiano a seconda del punto di vista con cui vengono rappresentati e a seconda delle situazioni in cui si trovano. Compare la figura dell'inetto cioè un uomo che è completamente sfasato, tra coscienza e azione.

Il tempo--------> Non segue più una cronologia lineare, si salta continuamente tra presente e passato, tra i ricordi e l'oggi. E' come se ci fosse un tempo interiore in cui gli avvenimenti ricordati, i pensieri, le sensazioni dilatano il tempo della storia. Quindi accade che un pensiero del protagonista occupi magari 30 pagine di un libro...

Tecnica narrativa--------> si utilizza spesso il flusso dei pensieri dei personaggi, cioè le loro riflessioni, i loro ricordi scritti in maniera diretta, immediata. Questo può rendere la lettura difficoltosa perchè gli scrittori tentano di rendere la caoticità, la confusione, i salti temporali che la mente fa in pochi attimi.

Spazio-------> ha molta meno importanza l'ambiente esterno rispetto a quello che avveniva una volta. Tutto viene visto attraverso gli occhi del personaggio.