AUTUNNO
secche sul marciapiede.
Le contende (vive le crede)
alla scopa che le raccoglie.
Quelle che da rami alti
scendono rosse e gialle
sono certo farfalle che sfidano i suoi salti.
La lenta morte dell'anno
non è per lui che un bel gioco,
e per gli uomini che ne fanno
al tramonto un lieto fuoco.
Parafrasi
Il gatto gioca con le foglie secche cadute sul marciapiede, scambiandole per prede da cacciare, mentre vengono raccolte dalla scopa di qualcuno.
Le foglie rosse e gialle che cadono dai rami più alti gli sembrano farfalle incaute che non temono la sua agilità (visto che proverà ad afferrarle).
Le foglie secche sono per lui solo un gioco divertente, gli uomini invece ci faranno un fuoco scoppiettante a fine giornata.
ANALISI METRICA
Lirica composta da 12 versi (di vario metro: ci sono novenari, settenari, ottonari) divisi in 3 strofe. Lo schema metrico è ABBA CDDC EFEF
FIGURE RETORICHE
Enjambement: v. 1 "le foglie/secche"
Personificazione: v. 4 "la scopa che le raccoglie" (è l'uomo che spazza e raccoglie le foglie) - v. 7 "farfalle... che sfidano i suoi salti" - v. 12 "un lieto fuoco"
Metafora: v. 9 "La lenta morte dell'anno", qui è rappresentata dalle foglie secche (e per estensione dall'autunno che fa seccare le foglie), ma è anche metafora della vita che si avvicina alla sua fine.
Anastrofe= v. 3 "vive le crede" - v. 11 "al tramonto un lieto fuoco"
Sinestesia "v. 12 "un lieto fuoco"
ANALISI E COMMENTO
La lirica descrive un particolare momento dell'anno, l'autunno, attraverso una scena di vita quotidiana. Siamo in città (lo presumiamo dal fatto che ci sia un marciapiede) dove un gatto si diverte a giocare con le foglie secche che qualcuno sta raccogliendo con la scopa. La prima strofa è ricca di termini relativi al movimento (rincorre- contende- raccoglie), lasciando un'impressione giocosa e vivace. I primi quattro versi rappresentano quindi un momento felice e spensierato (del gatto, ma per estensione anche dell'uomo). La strofa ben descrive l'infanzia e la gioventù dell'uomo che vengono rappresentate dal gioco e dalla spensieratezza.
I versi successivi descrivono invece il lento cadere delle foglie come fossero farfalle imprudenti, che non hanno paura di essere catturate dal gatto. Se nella prima strofa la sensazione principale era quella del movimento, qui prevale il senso della vista: ci sono i colori delle foglie in autunno (rosse e gialle) e ci sono i colori delle farfalle.
Nell'ultima strofa si descrive infine l'autunno, quasi la fine dell'anno e quasi la fine della vita per l'uomo. L'impressione finale non è però di tristezza come si potrebbe aspettare: il "lieto fuoco", infatti rivela una serena accettazione dello scorrere del tempo e quindi anche della vecchiaia.
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