Il Blocco continentale
Nei primi anni del 1800 quasi tutta
l'Europa era sotto il controllo di Napoleone. Solo la Gran Bretagna
aveva resistito ai suoi attacchi e, per piegarla al suo comando, nel
1806 Napoleone diede vita a quello che viene chiamato “blocco
continentale”---> ordinò cioè che tutti i paesi controllati
dalla Francia smettessero di commerciare con la Gran Bretagna. Anche
lo Zar Alessandro aderisce al blocco continentale (trattato di
Tilsit).
A livello economico questo volle dire
che:---->
La Francia si sostituì all'Inghilterra
nel ruolo di prima potenza economica europea (cioè adesso tutti
importavano le merci dalla Francia che però non aveva un'economia
forte come quella inglese, le industrie erano poche e la produzione
andava a rilento quindi i prezzi delle merci salirono alle stelle).
La Russia, dal canto suo, subì un
forte svantaggio economico perché non poteva più esportare le sue
materie prime all'Inghilterra (legname soprattutto, ma anche canapa e
cereali) e dovette importare moltissime merci dalla Francia pagandole
a caro prezzo. A quel punto lo zar proibì l'importazione di merci di
lusso dalla Francia (profumi, vino, gioielli) facendo infuriare
Napoleone.
Insomma, i rapporti fra i due sovrani
si fecero tesissimi.
Napoleone, che nel frattempo aveva
divorziato da Giuseppina, chiese la mano di Anna, la sorella dello
zar, sperando così di legare a se' i destini delle due nazioni. Ma
anche in questo caso Alessandro non diede la propria approvazione e
Napoleone, indispettito dal comportamento dell'alleato, sposò Maria
Luisa d'Austria, figlia di Francesco II.
Inizia la guerra
Dopo il matrimonio i rapporti fra
Russia e Francia si raffreddarono ulteriormente e Napoleone si
convinse della volontà di aggressione dello Zar, per cui volle
prevenirlo e si preparò ad attaccare per primo.
Riuscì a radunare un esercito
grandioso di circa 600mila uomini con cui varcò, nell'estate del
1812, il fiume Niemen puntando direttamente verso Mosca.
L'armata russa non oppose quasi
resistenza: sotto il comando del generale Krutzov l'idea era quella di
attirare i francesi nelle regioni più interne della Russia, sapendo
che le difficili condizioni climatiche e la difficoltà dei
rifornimenti avrebbero favorito la sconfitta di Napoleone.
Il ruolo dell'inverno nella
sconfitta francese
L'esercito francese in ritirata nel mezzo dell'inverno russo |
E così fu: dopo la battaglia di
Borodin, i francesi entrarono a Mosca che era stata abbandonata dagli
abitanti e volutamente incendiata. L'esercito di Napoleone vi si
installò e per un mese attese che lo zar si facesse avanti per
stipulare una pace. Ma lo zar se ne guardò bene: stava aspettando
che lo spietato inverno russo facesse il suo dovere con le già
indebolite truppe francesi. Napoleone allora, vedendo
che la situazione non si sbloccava, fece il grandissimo errore di
ordinare il rientro a casa. Era la metà di ottobre del 1812: l'esercito si trovò presto in mezzo all'immenso territorio russo, fiaccato
dal freddo, dalla fame e in balìa dell'armata russa che sterminò
praticamente l'intero esercito napoleonico---> solo in 100 mila (dei 600 mila che erano partiti) riuscirono a salvarsi.
La sesta coalizione
Dopo questa terribile sconfitta, diversi stati
europei (Inghilterra, Prussia, Austria, Svezia e Russia) ne approfittarono per allearsi in quella che viene chiamata la “sesta coalizione”.
Napoleone non rimase a guardare: riorganizzò un esercito e combatté contro la sesta coalizione riportando qualche vittoria, finché venne definitivamente sconfitto a Lipsia (questa battaglia è chiamata
anche “battaglia delle nazioni” perché vi parteciparono eserciti
di quasi tutti i paesi europei).
Napoleone fu quindi esiliato all'Elba
e, per il momento, la sua stella sembrava essersi spenta
definitivamente.
napoleone sposa maria luisa d'austria, non maria teresa!
ReplyDelete"Che cos'è un nome? Quella che chiamiamo "rosa" anche con un altro nome avrebbe il suo profumo...."
DeleteEhm....
Correggiamo subito! :D
Bella la citazione
DeleteSembra più un riassunto di un romanzo storico.Solo la parte che parla degli svantaggi della Russia del blocco continentale fanno ridere, basta guardare i documenti, anche russi, e si capisce subito che in un quel poco tempo "l'economia russa" è migliorata di parecchio. Lo sbaglio di Napoleone fu quello di andare in Russia non avendo neanche la mappa di tale impero(perché semplicemente non esisteva), quando era entrato nei suoi territori non riusciva a credere che non esistevano neanche delle strade normali, inoltre pensava che con i suoi "Napoléon d'or" potesse comprare tutto il cibo necessario come faceva in altri paesi, purtroppo non esistevano dei semplici mercatini, per non parla del comprare dalla popolazione che all'epoca era tutta schiavizzata.
ReplyDeleteGrazie mille delle sue precisazioni.
DeleteBuona giornata :-)
Molto bello ed esaustivo!
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