Il romanzo racconta le vicende di Jane Eyre, una ragazza
orfana che vive in casa della zia, Mrs. Reed, a Gateshead Hall. La zia e i suoi
figli trattano Jane in modo crudele, come se fosse a loro servizio. Dopo aver
avuto un litigio con suo cugino, Jane viene rinchiusa nella “stanza rossa”,
cioè la camera dove anni prima era morto lo zio, l’unico che avesse
mostrato dell’affetto per la giovane.
Jane è talmente terrorizzata di essere lì
da avvertire la presenza del fantasma dello zio e ha una terribile crisi
isterica. Dopo questo spiacevole episodio, la zia si sbarazza di lei,
mandandola a Lowood, una scuola di carità dove vengono educate le fanciulle
senza famiglia. Nell’istituto le condizioni sono durissime: le ragazze devono
lavorare quotidianamente, fa molto freddo, il cibo è scarso così come lo è l’igiene.
Jane fa amicizia con un’altra studentessa, Helen Burns, che però muore di
tubercolosi.
A causa di un’epidemia di tifo scoppiata nel collegio,
arriva una nuova direttrice che migliora le condizioni generali dell’istituto e
delle ragazze. Jane può così completare gli studi e diventare insegnante
proprio all’interno di Lowood.
All’età di 18 anni viene chiamata come istitutrice presso la
famiglia Rochester, a Thornfield Hall, per seguire nella crescita la piccola
Adele, figlia del misterioso padrone di casa, Mr Rochester. All’interno della grande dimora Jane ode spesso delle urla e degli strani rumori provenienti
dai piani superiori, ma nessuno, oltre lei, sembra dare peso a quegli strani episodi. Mr Rochester
e Jane iniziano a conoscersi e l’uomo si sente sempre più attratto da quella
giovane donna, tanto da chiederla in moglie.
Jane, che nel frattempo si è a sua volta
innamorata di lui, accetta, ma, durante i preparativi, un avvocato di Londra
interviene sostenendo che Mr. Rochester ha già una moglie, Bertha Mason. Dopo aver cercato di negare il tutto, alla fine Mr. Rochester è costretto ad ammettere la verità e conduce tutti al terzo
piano di Thornfield Hall, dove effettivamente sua moglie, Bertha, viene tenuta segregata in una stanza
perché pazza. L’uomo afferma di esserse stato costretto al matrimonio con
l’inganno e chiede a Jane di andare via con lui, ma Jane rifiuta e fugge da
sola, all’alba.
Sperduta in una regione dell’Inghilterra che non conosce,
Jane è costretta a elemosinare un po’ di cibo e a dormire all’aperto fino a
quando giunge alla casa di St.John Rivers, un ecclesiastico che vive insieme
alle sue due sorelle, che gli offre ospitalità e un lavoro come insegnante
presso la scuola locale.
Nel frattempo Jane scopre che uno zio mai conosciuto le ha
lasciato in eredità 20 mila sterline. Quando si scopre che lo zio era anche parente
dei Rivers, Jane è felicissima per aver trovato finalmente una famiglia e non
esita a dividere il denaro con loro.
St. John, che sta partendo per fare il missionario in India,
chiede la mano a Jane, ma la giovane, che pur sente dell’affetto per quell’uomo così buono, sa di non amarlo e rifiuta la proposta. L’uomo prova a convincerla in tutti i modi,
ma Jane un giorno ha una specie di visione in cui sente Mr Rochester che la chiama.
Immediatamente si mette in viaggio e scopre che Thornfield Hall è stata
distrutta da un incendio appiccato da Bertha. La donna è morta nel tentativo di
salvarsi dalle fiamme, mentre Mr. Rochester è rimasto cieco e senza una mano. Jane può finalmente
sposare l’uomo che ama e avere con lui un bambino. Rochester riacquisterà la
vista da un occhio.
fantastico...una storia di amore vrro al fi la di tutto e tutti....ci sarebbe da imparare
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