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Espansione massima dell'impero romano |
Cause della crisi
A causa di queste continue incursioni barbariche l'esercito romano diventa sempre più importante perché su di esso si basava la sopravvivenza stessa dell'impero, mentre il Senato perde potere.
Tra il 235 e il 285 d.c. si ebbero 50 anni di anarchia militare--->le legioni acclamano come imperatori i propri comandanti. Inoltre:
- si diffusero epidemie
- ci fu un forte calo demografico
- aumentarono le imposte
- diminuirono i commerci
- si ridusse la circolazione della moneta
- le classi povere erano sempre più scontente del grande squilibrio nella distribuzione della ricchezza
Diocleziano
Nel 285 d.c. salì al trono Diocleziano che cercò di sanare i problemi dell'impero istituendo una tetrarchia, cioè divise l'impero in 4 prefetture affidate a due Augusti e a due Cesari, emanò l'Editto dei Prezzi (con cui bloccava i costi delle merci in vendita e dei salari), aumentò le tasse e impose ai figli di svolgere l'attività dei padri. (questo perché molti piccoli artigiani e contadini abbandonavano il mestiere in quanto le tasse gravavano troppo sulle loro tasche e impedivano di ricavare un buon guadagno dal lavoro). A livello religioso non riuscì a opporsi alla diffusione del cristianesimo pur utilizzando metodi violenti.
Costantino
Alla morte di Diocleziano sale Costantino che, comprendendo bene l'impossibilità di arginare l'importanza che il cristianesimo aveva ormai raggiunto, emana l'Editto di Milano (313 d.c.) con cui concedeva la libertà di culto. Inoltre, trasferisce la capitale dell'impero a Bisanzio che prese il nome di Costantinopoli (l'odierna Istanbul, in Turchia).
Teodosio
Nel 380 l'imperatore Teodosio proclamò il cristianesimo la religione ufficiale dell'impero e proibì i culti pagani.
Fine dell'impero 476 d.c.
Fra il IV e il V secolo si verificarono vaste migrazioni di barbari all'interno dell'impero. Gli imperatori cercarono di fermarli (anche costruendo fortificazioni lungo i confini), ma sempre più spesso si ritrovarono a fare accordi con gli invasori: li avrebbero lasciati entrare se questi si impegnavano a difendere l'impero da altri attacchi. Anche Roma venne saccheggiata più volte (dai Visigoti e dai Vandali).
Nel 476 d.c. Odoacre, un generale barbaro al comando di truppe in rivolta, depose l'imperatore Romolo Augustolo e fu proclamato re dai barbari. --->questa è la data con cui si fa coincidere la fine dell'impero romano e il passaggio dal mondo antico al Medioevo.