mercoledì 9 settembre 2015

RIASSUNTO RIME DI DANTE

E’ una raccolta di poesie ordinata in questo modo non da Dante, ma da editori e critici moderni.
Ci sono sia liriche giovanili che di età più matura (fino al tempo dell’esilio), comunque tutte quelle poesie che Dante non volle personalmente inserire in altre raccolte come La Vita Nova o Il Convivio
Quest'opera mostra la grande versatilità poetica di Dante, la sua capacità di spaziare fra temi, lingua e stili molto diversi fra loro. 

Le rime giovanili risentono dell’influenza dell’amor cortese, di Guittone d’Arezzo, di Guinizzelli e Cavalcanti. Sono anche dette liriche stilnovistiche, appunto perché riflettono temi e stile di questa corrente poetica. 

Rime allegoriche
Dopo la morte di Beatrice (1290) nacque in Dante una forte passione per la filosofia--> compose per questo alcune canzoni allegoriche (sotto l’immagine della donna cantata si cela in realtà la filosofia).
In alcune liriche Dante condanna la corruzione della propria epoca: la scoperta della vita politica lo instradò infatti verso un’ideale di vita attiva, di impegno civile ispirato al rigore morale.

Le rime petrose= influenzate dalla poesia trobadorica (Arnaut Daniel), hanno un linguaggio ricco di tecnicismi e immagini difficili (tipici del trobar clou).
Le rime petrose sono chiamate così perché dedicate ad una donna, Petra, bella e insensibile, e sono  rime ricche di passione sensuale e forte carica erotica.

Rime dell’esilio=sono caratterizzate da una visione apocalittica del mondo: una visione cupa, in cui i valori morali sono profondamente degradati e dove si avverte un forte desiderio di pace e giustizia. 

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