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lunedì 26 ottobre 2015

ANALISI L'AURA SERENA CHE FRA VERDI FRONDE PETRARCA

L’aura serena che fra verdi fronde

L’aura serena che tra verdi fronde
mormorando a ferir nel volto viemme,
fammi risovenir quand’Amor diemme
le prime piaghe, sì dolci e profonde; 4

e’l bel viso veder, ch’altri m’asconde,
che sdegno o gelosia celato tiemme;
et le chiome or avolte in perle e ‘n gemme,
allora sciolte, et sovra òr terso bionde: 8

le quali ella spargea sì dolcemente,
et raccogliea con sì leggiadri modi,
che ripensando anchor trema la mente; 11

torsele il tempo poi in più saldi nodi,
et strinse ‘l cor d’un laccio sì possente,
che Morte sola fia ch’indi lo snodi 14


Parafrasi
L’aria di primavera, che fra i rami verdi degli alberi viene a sfiorarmi il viso, mi fa tornare alla mente quando Amore mi inferse le prime sue ferite, tanto più dolci quanto più profonde;
e mi fa vedere il bel viso (di Laura) che altri (Laura) mi nasconde, (viso) che mi è tenuto celato dal suo comportamento altero o dalla sua gelosia; e (mi fa vedere) i suoi capelli, più biondi dell’oro purissimo, che allora teneva sciolti e che ora tiene avvolti in una cuffia ornata di perle e pietre preziose: 
ripensando al modo in cui lei scioglieva e  raccoglieva quelle chiome, l’anima sente ancora un tremito di emozione; 
il tempo, con l’avanzare dell’età, glieli ha stretti in nodi ancora più saldi e ha legato il mio cuore con un laccio così potente che solo la Morte sarà in grado di sciogliere.

Schema metrico
Sonetto formato da due quartine e due terzine
Versi endecasillabi che rimano ABBA ABBA CDC DCD 

Figure retoriche
L’aura= v.1 Senhal (sta per Laura)
Ferir nel volto= v. 2 Stilnovismo
sì dolci e profonde= v. 4 Ossimoro (le ferite vengono descritte come profonde (e quindi dolorose) e al tempo stesso “dolci”
trema la mente= v. 11 stilnovismo
saldi nodi= v. 12 Metafora (i nodi sono metafora del legame amoroso che si è fatto più saldo con l’avanzare dell’età: Petrarca non è riuscito a liberarsi dal vincolo amoroso che lo ha tenuto legato a Laura per tutta la vita e che potrà sciogliere solo nel momento in cui morirà)
strinse ‘l cor d’un laccio= v.13 Metafora che riprende quella del nodo del verso precedente

Amore e Morte (v. 3 e  v.14) sono due personificazioni

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