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giovedì 8 ottobre 2015

ANALISI IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO


NARRATORE
Il romanzo è narrato in terza persona.  Il narratore è eterodiegetico (esterno), palese, non onnisciente.
Il narratore conosce bene i personaggi dal punto di vista psicologico, ma non conosce gli avvenimenti, anzi spesso si domanda che cosa accadrà in seguito.

TEMPO
Il romanzo è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale (dopo l'armistizio dell'8
 Settembre 1943), nel periodo della Resistenza partigiana.
Non sappiamo in quale periodo dell'anno siamo, ma la storia narrata da Calvino occupa un tempo piuttosto breve (forse un mese o giù di lì).

SPAZIO
I luoghi in cui è ambientato il romanzo sono nel ponente ligure, in particolare la città di Sanremo (città in cui Calvino stesso visse a lungo) e la sua zona vecchia, la Pigna, dove sono ancora presenti i Carruggi, gli stretti vicoli dove si svolge tutta la prima parte del libro. La seconde parte delle vicende si svolge soprattutto all'esterno, nei boschi e sulle montagne sopra la città.

FABULA E INTRECCIO
Fabula e intreccio sostanzialmente coincidono nel romanzo. Le vicende sono narrate in modo lineare.
Sono presenti tre analessi (flashback):

  • la storia della Nera e di Pin (nel 2° capitolo)
  • la storia di Miscell (3° capitolo)
  • la storia di Cugino


PERSONAGGI
Vengono tutti presentati dal narratore, più per l'aspetto caratteriale che fisico. Fanno eccezione Lupo Rosso che si presenta da solo e Mancino che viene presentato da Cugino.
Caratteristica dei personaggi di questo romanzo è che hanno tutti un soprannome.
Il protagonista è Pin.
Gli aiutanti del protagonista sono Lupo Rosso, Cugino, Dritto, Mancino, Giglia.
Antagonisti (o falsi aiutanti) sono la Nera (sorella di Pin), Miscell il Francese, Pelle. Questi ultimi sono tutti personaggi dinamici in quanto cambiano i loro ideali, passano da uno schieramento all'altro.

REGISTRO
In alcuni punti il registro è formale, ma più spesso è di livello basso e colloquiale.
Sono presenti molti detti gergali, dialettali e popolareschi.
Prevale il discorso diretto (per dare più autenticità al racconto).
Il tempo della narrazione è il presente.

TEMATICHE
Amicizia-->Pin ricerca inconsciamente fin dall'inizio della storia un amico, qualcuno che lo prenda in considerazione e che lo capisca veramente. A lui vorrebbe mostrare il suo luogo magico, il sentiero dei nidi di ragno, ma per gli adulti dell'osteria Pin è soltanto una macchietta, un giullare. La ricerca di Pin terminerà solo con l'arrivo di Cugino: è lui l'amico che lo prenderà per mano.
Guerra --->Tematica più evidente nella seconda parte del romanzo, quando Pin entra nell'accampamento partigiano. E' evidente l'elemento autobiografico dell'autore che partecipò alla Resistenza come partigiano insieme al fratello. In questa parte si sentono le paure e la tensione dei soldati prima dei conflitti.
Adolescenza--->Pin è orfano, ha solo la sorella che, peraltro, non si occupa minimamente di lui. Sta entrando nell'età dell'adolescenza, ma si sente già grande. Cerca di farsi accettare dagli adulti e per questo crede di comportarsi come tale, dicendo parolacce, compiendo azioni "da grande". In realtà, nessuno lo prende veramente sul serio e Pin reagisce chiudendosi, troncando i rapporti, schernendo gli altri come se non sapesse in che altro modo farsi notare. In fondo Pin è e resta un bambino durante il romanzo, un bambino solo, impaurito da tutto ciò che accade intorno a lui. Lo conferma il suo affidarsi a Cugino, a quell'uomo buono e potente, un ala protettrice con cui affrontare la notte del futuro.

KIM
A lui è dedicato il libro e un intero capitolo (il nono).
Kim è un commissario partigiano, un intellettuale, studente di medicina (studia psichiatria). Ha il nome del protagonista del romanzo omonimo di Rudyard Kipling. Secondo alcuni critici sotto il suo personaggio si celerebbe Calvino stesso.
Famoso il suo discorso nel bosco di larici insieme a Ferreira "Forse non farò cose importanti, ma la storia è fatta di piccoli gesti anonimi..." in cui si evidenzia il sentimento partigiano che animò molti giovani e anche molti vecchi dell'epoca. La volontà di esserci, di combattere per la patria, per il riscatto da una vita oppressa, per le offese, lo sfruttamento..
Qui il discorso completo di Kim nel capitolo 9.

SCHEMA SEQUENZE NARRATIVE

DOVE
DOVE
SEQUENZA
FILO CONDUTTORE
VICOLI DELLA CITTA’ VECCHIA (SANREMO
Pin viene messo alla prova dagli adulti
IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO DOVE SI RIFUGIA PIN, DOVE NASCONDE LA PISTOLA, DOVE PORTA CUGINO
Pin ruba la pistola al tedesco
CARCERE
Pin viene arrestato
Pin fugge dal carcere con Lupo Rosso
BOSCHI e ALTURE DELLA CITTA’
Pin incontra cugino
Cugino porta Pin nell’accampamento partigiano
FIENILE, BOSCHI E CITTA’ VECCHIA
L’accampamento brucia
Battaglia partigiani/fascisti
Lite tra Pin e il Dritto
Pin ruba la pistola alla sorella
Pin e Cugino diventano amici

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