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giovedì 27 novembre 2014

PARAFRASI IN MORTE DEL FRATELLO GIOVANNI

Cemetery - C. D. Friederich
Parafrasi e analisi della poesia di Ugo Foscolo


In morte del fratello Giovanni 

Un dì, s’io non andrò sempre fuggendo
Di gente in gente; mi vedrai seduto
Su la tua pietra, o fratel mio, gemendo
Il fior de’ tuoi gentili anni caduto:

La madre or sol, suo dì tardo traendo,
Parla di me col tuo cenere muto:
Ma io deluse a voi le palme tendo;
E se da lunge i miei tetti saluto,

Sento gli avversi Numi, e le secrete
Cure che al viver tuo furon tempesta;
E prego anch’io nel tuo porto quiete:

Questo di tanta speme oggi mi resta!
Straniere genti, l’ossa mie rendete
Allora al petto della madre mesta.

Parafrasi
Fratello, se un giorno non sarò costretto a vagare, come adesso, di nazione in nazione, mi vedrai seduto sulla tua tomba, piangendo per la tua morte prematura. (letteralmente "sul fiore reciso della tua giovinezza)
Solo nostra madre, trascinando la sua vecchiaia, può venire qui sulla tua tomba a parlarti di me, mentre tendo verso di voi le mie mani cariche di delusione e posso salutare la mia patria solo da lontano.
Sento che la volontà degli dei mi è sfavorevole e (sento) i segreti tormenti che portarono scompiglio nella tua vita e spero anch'io di trovare pace nel tuo rifugio (nella morte).
Di tutte le mie speranze oggi mi resta solo questo!
O genti straniere, rendete almeno il mio corpo alle braccia della mia triste madre.

Schema metrico
Sonetto formato da due quartine e due terzine in endecasillabi in rima ABAB ABAB CDC DCD
La poesia ha struttura circolare: Foscolo inizia parlando dell'esilio e finisce con lo stesso tema. La circolarità è sottolineata dalle due apostrofi (nella prima quartina al fratello Giovanni, nell'ultima terzina alle straniere genti)

Figure retoriche
Metonimia=v. 3 (pietra per tomba)
Ipallage= v.7 (palme per mani)
Sineddoche=v. 8 (tetti per città)
Metafore= v.4 (il fior de' tuoi gentili anni = la giovinezza) - v. 10 (furon tempesta=crearono dolore/problemi)
Sinestesia=v. 6 (cenere muto)
Apostrofe=v. 3 (O fratel mio ) - v. 13 (straniere genti)
Enjambements:vv. 2-3 (seduto/su la tua pietra) - vv. 3-4 (gemendo/il fior) - vv.10-11 (secrete/cure)

Temi della poesiaTema principale del sonetto è la morte del fratello Giovanni suicidatosi a Venezia per motivi legati a debiti di gioco. La morte vista come un luogo di pace e di quiete è un tema tipicamente romantico.
Altro tema è il culto della tomba (anche questo tema è tipico del romanticismo): la tomba del fratello diventa in questa poesia il centro degli affetti familiari. E' il luogo in cui la madre parla al figlio morto di Ugo che è lontano e che non può tornare in patria per piangere il fratello. La tomba è il simbolo del legame affettivo coi propri cari, un luogo che mantiene vivo il ricordo e che unisce anche dopo la morte.
Altro tema romantico è l'amore per la patria. Foscolo scrive la poesia mentre si trova a Milano ed esprime sofferenza per la sua condizione di esule-->non poteva rientrare a Venezia che era stata ceduta all'Austria da Napoleone (trattato di Campoformio)


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