Questo celebre racconto umoristico venne scritto da Oscar Wilde nel 1887.
E' ambientato in un vecchio castello inglese, Canterville appunto, infestato dal fantasma di Sir Simon, un nobiluomo vissuto nel '500 responsabile della morte della moglie, uccisa perché incapace di attendere alle faccende domestiche. Per punizione, Sir Simon era stato rinchiuso dal fratello della moglie in una stanza segreta del castello dove era morto di fame.
Da allora il suo fantasma aveva tormentato e spaventato tutti gli abitanti del castello. Questo finché Canterville non viene acquistato da una famiglia americana, gli Otis, che la eleggono a propria dimora per le vacanze. Da subito tra il fantasma e la famiglia americana si crea uno strano rapporto a parti invertite: il fantasma, pur sforzandosi in tutti i modi di spaventare gli Otis, non riesce nel suo intento, diventando invece oggetto di scherzi e angherie, soprattutto da parte dei pestiferi gemelli, figli della coppia. Alla fine Sir Simon è talmente stanco di questi vani sforzi, da evitare di farsi vedere troppo in giro per il castello e trascorre la maggior parte del suo tempo nella cripta segreta dove era stato sepolto. L'unica che sembra provare compassione per il fantasma strampalato è la piccola Virginia che lo va a trovare e a cui lui confessa la sua colpa e la sua pena. La bambina, commuovendosi per la sua vicenda, realizza un'antica profezia secondo cui l'anima di Sir Simon sarebbe stata libera di trapassare (andare nell'aldilà) solo quando un'anima innocente avrebbe versato lacrime sincere per i suoi peccati.
molto buono
RispondiEliminaOttimo
RispondiEliminaMi hai salvato da la prof dell'uomo grazie per questo riassunto ottimo
RispondiEliminaanche a me mi ha salvata! Io non ho la minima voglia di leggere questo libro!
EliminaBellissimo❤️❤️🍉🍉
RispondiEliminaBello
RispondiEliminagrazie mille
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