TEST POESIA "LA GINESTRA"
- Dove venne composta questa lirica?
- A Torre del Greco - Napoli
- A Pescara
- A Firenze
- In quale anno (si presume?)
- 1835
- 1836
- 1838
- Insieme a quale altro componimento poetico "La ginestra" forma una sorta di dittico poetico?
- Le ricordanze
- Il Tramonto della Luna
- Canto Notturno
- Qual è il tema centrale della poesia?
- La bellezza e la potenza della Natura
- Il contrasto fra Fede (la ginestra) e Scienza (il Vesuvio distruttore)
- Il contrasto fra la potenza della Natura e la fragilità dell'Uomo
- Cosa rappresenta la Ginestra? (prima interpretazione)
- La poesia (unica consolazione per l'Uomo)
- Il bene (insito nell'Uomo, ma che spesso deve soccombere al Male)
- La Fede (unica salvezza per l'uomo contro il potere della Natura)
- In una visione più ampia la Ginestra rappresenta anche
- La bellezza delle piccole cose in contrasto con la furia degli elementi
- La fragilità dell'uomo e la sua capacità di rinascita
- La potenza della Natura da cui scaturisce il buono (la ginestra) e il male (eruzioni vulcaniche)
- La lirica si apre con una citazione tratta dal Vangelo di?
- Marco
- Luca
- Giovanni
- Esamina i vv 9-10 "...la cittade la qual fu donna de’ mortali un tempo..."
A quale "cittade" si fa riferimento?- Atene
- Roma
- Cartagine
- Al v. 16 si legge "afflitte fortune". A chi è riferito e quale tema introduce?
- Il tema, caro a Leopardi e a molti autori romantici, del tramonto dell’antica potenza di Roma
- Il tema della sorte umana, sconfitta in partenza nella sua lotta con la Natura
- Il tema dell'infanzia, età perduta di gaiezza e spensierata felicità
- Il "secol superbo e sciocco" del v. 53 a quale età fa riferimento?
- Al secolo XVIII e all'illuminismo
- Al secolo XIX e al romanticismo
- Al IX secolo e all'età buia del MedioEvo
- Cosa sono "i popolati seggi" del v. 239?
- I seggi parlamentari schiacciati dalla forza delle nuove idee politche (riferimento ai cambiamenti sociali e politici nell'Italia di metà '800)
- I teatri greco-romani, distrutti dalle inutili guerre dell'uomo nel corso del tempo
- Le città di Ercolano e Pompei distrutte dall'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C.
- L'estesa similitudine dei vv. 202-236 tra formiche ed esseri umani serve a ricordare a tutti che cosa?
- L'indifferenza della Natura verso le sue creature (uomini o formiche che siano)
- Le difficoltà che hanno gli uomini nell'organizzarsi in un sistema di convivenza collaborativa (in pratica: gli uomini non sono in grado di aiutarsi come invece riescono a fare bene le formiche)
- Il paesaggio vesuviano, così desolato e foriero di morte, è simobolo de
- L'impossibilità di conoscere, filosoficamente, il Male che tutto circonda
- La malignità della Natura
- La condizione dell'uomo nel mondo
- Quale può essere un messaggio della poesia?
- L'idea che gli uomini dovrebbero unirsi e, insieme, in modo fraterno, combattere la malignità della Natura
- L'idea che l'uomo non ha possibilità di vincere contro la potenza della Natura e che ogni sua azione non porterà a nulla
- L'idea che solo la vera Fede potrà essere d'aiuto all'uomo: la speranza che Dio e l'Aldilà potranno lenire ciò che l'uomo ha sofferto sul suolo terreno (rappresentato dal Vesuvio)
Nessun commento:
Posta un commento