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venerdì 23 agosto 2013

RIASSUNTO LA CRISI DEL '300

Situazione generale
All'inizio del 1300 l'Europa si trova di fronte ad una crisi che porterà moltissimi cambiamenti sociali ed economici. La crisi è dovuta principalmente a------>

  • scarso rendimento dei terreni agricoli (c'erano state pochissime migliorie tecnologiche)
  • cambiamento climatico (che non favorì le coltivazioni)
  • lunghe carestie
  • decrescita demografica (logicamente c'erano pochi soldi, poco cibo e quindi si facevano meno figli)
Diffusione della peste in Europa
Oltre a questo, nel 1348, ci fu una tremenda epidemia di peste che mise in ginocchio l'Europa intera.
La peste era arrivata a Genova dall'Asia (più precisamente dal Mar Nero) trasmessa agli uomini dalle pulci dei topi. Era una malattia molto "democratica" nel senso che colpiva un po' tutti, poveri e ricchi, anche se era più diffusa fra i ceti bassi della popolazione. Il decorso era talmente fulminante (si moriva in pochi giorni dal contagio!) che fra la gente si diffuse l'idea che fosse una punizione divina per i peccati dell'uomo e che fosse necessario fare penitenza--->ebbe così grande diffusione la pratica dell'autoflagellazione.
Per un periodo, inoltre, si attribuì la responsabilità della malattia agli ebrei, che, si diceva, ne avevano diffuso il morbo per impadronirsi delle ricchezze dei cristiani---->per questo si verificarono spietate persecuzioni nei confronti degli ebrei

Cambiamenti economico-sociali
Soprattutto a causa della peste e delle carestie, alcune regioni d'Europa si spopolarono a favore di altre (ad esempio, se in una data regione si verificava un contagio massiccio di peste per la gente era più facile abbandonare il luogo e cercare fortuna altrove piuttosto che ripulire e "bonificare" case, campi, etc.). 
Inoltre le campagne, che non rendevano più come prima, venivano abbandonate e la gente andava a cercar fortuna nelle città. 
Una Banca del Medio Evo
A livello produttivo, i tessuti pregiati, che venivano lavorati soprattutto in Toscana, non avevano più compratori e quindi rimanevano invenduti. Per questo ci si dedicò a produrre tessuti più a buon mercato che potessero essere acquistati dalla popolazione meno ricca. 
Anche i soldi circolavano poco: i ricchi principi europei,  spesso impegnati in guerre lunghe e costose, dovevano chiedere prestiti alle banche perché non ricevevano abbastanza tasse dalle loro proprietà terriere.
In questo periodo, inoltre, cambia il rapporto dell'aristocrazia con la terra: siccome i terreni rendevano poco (sia in termini di tasse che di raccolti) i ricchi principi europei iniziarono a cedere lo loro terre alla classe media che aveva più disponibilità di denaro perché riusciva ad arricchirsi con i commerci e la manifattura.  



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